di REDAZIONE –
XXII FestivaLiszt grande successo di pubblico per il concerto all’alba con i tamburi sacri giapponesi. Partecipazione record al concorso fotografico, centinaia le foto in gara –
GROTTAMMARE – Strepitoso successo del concerto all’alba dei Munedaiko, trio italo/giapponese che con i tamburi “taiko”, flauti e danze ha fatto rivivere la cultura del Sol Levante. Oltre mille persone sulla spiaggia antistante il Kursaal, con il fiato sospeso dall’emozione, hanno seguito le performance dei fratelli Yahiro, artisti del Taiko, ovvero la Vibrazione all’origine della vita, trasmessa con i tamburi sacri giapponesi fino allo spuntare del sole. In silenzioso raccoglimento gli spettatori hanno assorbito i suoni, le vibrazioni emanante da questi affascinanti strumenti da percussioni suonati con abilità e grande maestria dai Munedaiko che hanno dimostrato anche una grande fisicità.
Un’arte per evocare l’inarrestabile fluire della natura e della vita con la loro energia, per richiamare la potenza ed il coraggio delle arti marziali con l’uso di maschere terrifiche in uso nelle feste popolari e religiose. Grande ritualità ed eleganza gestuale. Finale da far rabbrividire con recitativo in lingua giapponese a braccia levate degli artisti, quasi a cercare un contatto con l’energia cosmica per propiziarsi le divinità e le forze della natura. Un atto fortemente catartico. I Munedaiko con la loro ricerca e spettacoli trasmettono una tradizione che contribuisce nei secoli ad avvicinare e approfondire la conoscenza di un popolo dalla cultura millenaria.
Hanno preso la parola, prima del concerto, il sindaco Alessandro Rocchi che ha ringraziato la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia che da oltre vent’anni organizza il FestivaLiszt di rilevanza internazionale, e il vicesindaco Lorenzo Rossi che ha sottolineato come “questa manifestazione sappia suscitare forti emozioni legate al soggiorno del grande pianista ungherese a Grottammare dove passeggiava su questa spiaggia e dove compose anche dei brani musicali, in un momento particolare della sua vita, dopo aver preso i voti religiosi. In suo ricordo questo importante festival che vede l’esibizione di musicisti affermati e giovani talenti da tutto il mondo”.
Grande partecipazione al VII concorso fotografico legato al concerto all’alba, in giuria i fotografi professionisti Dino Cappelletti e Gianlorenzo Marcucci. I vincitori verranno premiati la sera del 21 agosto nella chiesa di Santa Lucia nel corso del concerto inaugurale della XXII edizione del FestivaLiszt che vedrà l’esibizione del pianista Pierre Reach e del clarinettista Giuseppe Federico Paci. Il Festival è organizzato dalla Fondazione GMI con il sostegno del Comune di Grottammare, Regione, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
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