di REDAZIONE –
Il noto scrittore torinese parlerà dell’aspetto più segreto delle fiabe e del perchè siano spesso donne le protagoniste –
RIPATRANSONE – Verrà ricordata a lungo nella memoria dei presenti la serata che ha visto il neuropsichiatra Maurizio Pincherle informare ed affascinare i presenti per ben oltre l’ora e mezza di una lezione che si è poi protratta fino all’una di notte. Se la conferenza del filosofo Gianluca Magi ha attratto e coinvolto un numerosissimo pubblico arrivato da varie regioni, la rassegna sulle avanguardie contemporanee – ideata da Mara e Mario Vespasiani dal titolo “Indipendenti, Ribelli e Mistici” – continua a distinguersi come un esperimento culturale unico in Italia e l’ottavo appuntamento dedicato allo scrittore torinese Paolo Battistel, si preannuncia già come un altro evento eccezionale visto il rilevo ma anche la riservatezza dell’autore.
Mercoledi 21 agosto, alle ore 19, Paolo Battistel proverà a fornire la risposta ad alcuni interrogativi che hanno da sempre mosso gli uomini di ogni tempo. Perché la fiaba suscita su di noi un fascino così irresistibile? Da dove si genere quest’incantesimo in cui cadiamo al suono delle parole “C’era una volta”? Prendendo le mosse dallo studio del mito e del folklore europeo, Paolo Battistel si avventurerà nei recessi più profondi delle fiabe, antiche storie generate all’alba dell’umanità e solo in apparenza tanto semplici da sembrare “storie per bambini”, ma che in realtà portano in grembo simboli tra i più arcaici. Perché la fiaba è un racconto sacro, fondativo del carattere e della memoria di un popolo in cui i protagonisti (e con essi le comunità) compiono un viaggio denso di pericoli, affrontano mostri, animali parlanti e prove iniziatiche perdendo l’innocenza naturale e divenendo “adulti” consapevoli. L’autore si concentrerà in particolar modo sull’elemento femminile nelle fiabe, perché spesso sono le donne ad essere le assolute protagoniste.
“Indipendenti, Ribelli e Mistici” è un progetto di interscambio umano che nel corso degli anni si è affermato tra i principali eventi nazionali nell’ambito della cultura, attraendo numerose tra le menti più fervide e libere del pensiero contemporaneo. In questo mese sono stati vari ed eterogenei gli argomenti trattati come i protagonisti coinvolti: Duccio Limberti – compositore toscano non vedente insieme a Lali Burduli, il musicista e scrittore Maurizio Serafini, l’antropologo Martino Nicoletti, la professoressa Paola Mancinelli, l’esperta di musica lirica Patrizia Citeroni, il filosofo e psicoanalista Gianluca Magi e il neuropsichiatra Maurizio Pincherle.
La rassegna “Indipendenti, Ribelli e Mistici” si tiene nella cittadina picena di Ripatransone con l’intenzione di offrire spunti di riflessione sulla comprensione del presente attraverso inconsuete quanto concrete chiavi di lettura, che partono dalle arti e arrivano alla scoperta di quella particolare condizione capace di elevare il proprio sé, facendo leva sull’ascolto, la sensibilità e l’ispirazione. Ai protagonisti coinvolti, attraverso la propria esperienza professionale ed umana viene chiesto di interpretare il periodo storico attuale e di proporre una lettura lungimirante della nostra epoca, in quanto la rassegna si pone il fine di maturare una consapevolezza individuale, in grado di stimolare tutta una serie di processi, partendo dall’evoluzione interiore fino a raggiungere, quello che sembrerebbe un concetto utopistico, di unificazione armonica con il tutto.
Mara e Mario Vespasiani hanno ideato questo ciclo di eventi per promuovere la cultura anche nell’intero periodo estivo, intrecciando le forme espressive più varie tra arte ed educazione, meditazione e musica, ecumenismo e attivismo, al fine di osservare la società dalla prospettiva del pensiero creativo e favorire una trasformazione personale, una presa di coscienza individuale che sappia muoversi tra la ricerca della bellezza e le tecnologie artificiali, tra le più sottili contraddizioni e le grandi speranze.
Paolo Battistel – Scrittore, giornalista e docente, è profondo conoscitore dei miti e delle leggende precristiane. Vanta numerose collaborazioni giornalistiche e televisive con emittenti nazionali diventando un collaboratore delle trasmissioni Mediaset Mistero e Mistero Experience sulle tematiche legate al mito e alle leggende. Ha una rubrica radiofonica su Radio Giano Public History (Università Roma Tre). Ha tenuto corsi di Fenomenologia delle religioni e Mitologia all’Università Achille d’Angelo-Giacomo Catinella di Lecce. Lavora come editor per diverse case editrici. Ha scritto numerosi saggi, una raccolta di fiabe, tre saggi d’argomento storico/mitologico, un testo di storia locale sull’epoca dell’Inquisizione dal titolo Il mistero della Roccaforte dei Rosacroce; il saggio letterario J.R.R. Tolkien, il lungo sentiero tra ombra e luce. Il suo libro La vera origine delle fiabe. Gli ultimi frammenti di un mondo perduto (2018), pubblicato con la Uno Editori, è diventato un bestseller e ha avuto numerose ristampe. Vive e lavora a Torino.
Gli incontri si tengono a partire dalle ore 19 presso lo Studio d’Arte Vespasiani a Ripatransone nelle Marche. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti ma essendo destinata ad un numero limitato di persone avviene tramite prenotazione via messaggio al numero 333.6361829.
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