Castorano, la minoranza è contraria alla costituzione della pluriclasse nella scuola primaria

di REDAZIONE –

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa giunto in redazione il 25 agosto dal gruppo minoranza di Castorano, Obiettivo Comune –

CASTORANO – «Nei giorni scorsi abbiamo appreso la notizia della creazione di una pluriclasse nella scuola primaria di Castorano, per l’anno scolastico 2024/2025. La notizia dell’accorpamento delle classi quarta e quinta è un fulmine a ciel sereno per la scuola di Castorano, ormai inagibile da otto anni, e soprattutto per i genitori degli alunni, che già nelle settimane scorse avevano subito l’incomprensibile diniego da parte dell’amministrazione comunale alla proposta di modifica dell’orario dell’offerta formativa delle scuole primarie per l’anno scolastico 2024/2025, che fanno parte dell’ISC Falcone e Borsellino.

Come gruppo di minoranza abbiamo cercato di comprendere le motivazioni di tale scelta. Siamo giunti alla conclusione, che come spesso accade, la questione della pluriclasse è stata gestita in maniera maldestra dall’amministrazione Cicconi/Fanesi. Siamo venuti a conoscenza che la notizia dell’accorpamento delle due classi, risale addirittura al mese di aprile 2024, quando l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche ha pubblicato il decreto contenente le sezioni e classi istituibili nella regione Marche per l’anno scolastico 2024/2025 per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado (https://www.miur.gov.it/web/miur-usr-marche/-/assegnazione-sezioni-e-classi-per-l-anno-scolastico-2024-25)

Nel decreto è specificata l’istituzione della pluriclasse e che la scuola primaria di Castorano è composta da 42 alunni (11 alunni prima elementare, 14 alunni seconda elementare, 0 alunni terza elementare, 6 alunni quarta elementare, 12 alunni quinta elementare). A pochi giorni dal via nuovo anno scolastico e a distanza di cinque mesi dall’ufficializzazione dell’istituzione della pluriclasse è per noi inaccettabile che l’amministrazione comunale si attivi solo ora per cercare di risolvere la questione, sollevata da alcuni genitori venuti a sapere solo per caso della notizia. Inoltre con la costituzione della pluriclasse l’Isc non può accettare nuove iscrizioni nelle classi coinvolte dall’accorpamento, perché già composte da 18 alunni, numero massimo di iscritti, privando in questo modo la scuola di ulteriori iscrizioni per il nuovo anno scolastico.   È per noi assurdo che l’ex sindaco Graziano Fanesi attuale capogruppo di maggioranza e il sindaco Rossana Cicconi, che ha mantenuto a sé la delega all’istruzione, si siano ricordati solo il 21 agosto, ormai a giochi fatti, di incontrare i genitori degli alunni delle classi coinvolte.

Come gruppo di minoranza, siamo fortemente contrari all’istituzione della pluriclasse e ad ogni eventuale ipotesi di ulteriori tagli per la scuola di Castorano. L’accorpamento delle classi quarta e quinta è un atto grave che sminuisce la nostra comunità e mette in difficoltà le famiglie degli alunni, che già soffrono per la mancanza di un plesso scolastico adeguato, considerata la chiusura della scuola primaria di Castorano a seguito del terremoto del 2016 e i gravi ritardi nella costruzione della nuova scuola, che ricordiamo costerà oltre tre milioni di euro. Per questo la notizia della modifica alla composizione delle classi, desta in noi una forte preoccupazione circa il futuro della scuola di Castorano, perché potrebbe portare nell’immediato alcune famiglie ad iscrivere i propri figli presso altri istituti, e nel lungo periodo alla soppressione della scuola per mancanza di alunni e alla costituzione nei prossimi anni di altre pluriclassi.

L’amministrazione Fanesi/Cicconi, invece di restare immobile, si sarebbe dovuta attivare per tutelare e salvaguardare la scuola di Castorano. Ora è alquanto paradossale che a distanza di pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, prometta ai genitori di risolvere il problema tramite un paio di telefonate ai parlamentari del territorio, ci chiediamo del centro destra o del centro sinistra vista l’ambiguità politica dell’attuale maggioranza, chiedendo loro di intervenire presso gli organi competenti per tentare di mantenere separate le due classi.

Per noi la scuola rappresenta un elemento fondamentale per Castorano e se dovesse scomparire ciò rappresenterebbe la fine del nostro amato paese, già martoriato dallo spopolamento e dall’assenza di servizi. È infatti dalla scuola che dobbiamo ripartire per dare nuova vita a Castorano. Invitiamo caldamente l’amministrazione Fanesi/Cicconi a non occuparsi solo di organizzare eventi, ma a iniziare ad amministrare seriamente il paese e cercare di risolvere, i tanti problemi che affliggono la nostra comunità sui quali puntualmente stiamo intervenendo, come nel caso della nuova scuola elementare, della farmacia comunale, dei ritardi nei lavori pubblici, dell’attuazione del Pnrr, delle case popolari, dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della mancata approvazione del Peba».

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