di REDAZIONE –
CASTIGNANO – Castignano torna lentamente alla normalità, alla sua vita quotidiana moderna, lasciandosi alle spalle gli echi e i profumi delle sue notti medievali, e l’ennesima edizione spettacolare di uno degli eventi di punta non solo del borgo ma dell’intera provincia, Templaria Festival. Un’edizione quella appena conclusa, la numero XXXIII, segnata dal forte e continuo maltempo che ha causato l’annullamento della seconda e della quarta sera, ridimensionando anche fortemente la terza. Con conseguente bagno di folla nella serata inaugurale e soprattutto in quella finale. É stata confermata l’idea del doppio show in Piazza San Pietro per permettere a più persone possibili di godere dello show del Teatro dei Ramino e della Compagnia dei Folli, nonché delle acrobazie con il fuoco dei Mercenari d’Oriente. E poi grande apprezzamento per le circa trenta compagnie teatrali, i 160 artisti e gli oltre 90 spettacoli in programma ogni sera negli 11 teatri all’aperto dislocati su tutto il centro storico. Senza considerare i circa 400 figuranti locali, tutti impegnati tra spettacoli, taverne e punti ristoro, giochi, mercati, mostre e visite guidate. Con in prima linea, come sempre, la fiera, orgogliosa e caparbia Comunità Castignanese (nonché i suoi numerosi enti ed associazioni di volontariato locali) che dal lontano 1990 crea, supporta, arricchisce questo grandioso spettacolo, fatto di centinaia e centinaia di situazioni, momenti, dettagli, faticosamente ma sapientemente orchestrati dalla direzione del festival, cioè la locale Pro Loco.
E proprio al Presidente della Pro Loco, Eros Iacoponi, spettano le parole finali, di valutazione e ringraziamento: «Anche quest’anno, nonostante il maltempo, il Festival ha calamitato l’attenzione e la partecipazione di tanti turisti, anche da fuori regione, confermandosi rievocazione medievale ai primi posti in Italia. É soprattutto la qualità a fare la differenza: quella degli spettacoli, quella del cibo, quella delle scenografie che allestiamo. Tradizione e innovazione ci contraddistinguono: cioè il conservare ciò che Castignano ha saputo inventare e costruire dal 1990 in poi, ma anche novità, idee fresche, sperimentazioni, e un ricorso sempre maggiore a tecnologia e interattività. Sappiamo bene che ci sono ancora tante cose che possono e devono essere migliorate e per questo accettiamo anche critiche e consigli perché devono spronarci a fare sempre meglio».
«I ringraziamenti maggiori – ha concluso il Presidente Iacoponi – vanno agli abitanti di Castignano, alle associazioni cittadine e in particolare ai ragazzi della Pro Loco che volontariamente e gratuitamente hanno offerto il loro tempo libero ed il loro impegno per la migliore riuscita dell’evento. Grazie al Comune di Castignano e in particolare al sindaco Fabio Polini, per la disponibilità e l’appoggio continuo; e poi ancora a Forze dell’Ordine, Polizia Municipale, e agli enti che ci sostengono: Regione Marche, Camera di Commercio, Bim Tronto, Banca del Piceno, Cantine di Castignano, Unpli. Ed è con il nostro solito spirito tenace che, nonostante l’immensa fatica, il pensiero e le idee sono già rivolte al prossimo anno, con un altro intrigante tema, un’altra emozionante edizione di Templaria Festival, altre indimenticabili Notti da Medioevo a Castignano».
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