Anche Unicam tra i membri dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia

Il prof. Claudio Pettinari

di REDAZIONE –

Il prof. Claudio Pettinari è stato invitato ed eletto come componente dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia – ItaTec –

CAMERINO – Ancora un importante riconoscimento per la qualità della ricerca e dei ricercatori dell’Università di Camerino. Il prof. Claudio Pettinari, docente di chimica inorganica presso la Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute nonché già Rettore Unicam, è stato infatti invitato ed eletto come componente dell’Accademia di Ingegneria e Tecnologia – ItaTec. L’Accademia italiana delle Tecnologie è stata fondata nel settembre 2022: l’Italia era l’unico Paese EU, insieme alla Grecia, ad essere privo di un’accademia per l’ampio settore dell’ingegneria e della tecnologia ed è appunto per riempire questo vuoto che presso l’Accademia dei Lincei, è stata fondata ufficialmente l’Accademia, denominata con l’acronimo ItaTec. È presieduta dalla fisica Speranza Falciano e nel consiglio di presidenza annovera anche il premio Nobel Giorgio Parisi, al quale Unicam ha conferito il Dottorato di Ricerca honoris causa nel febbraio 2023 in occasione della cerimonia di inaugurazione del 687mo anno accademico dell’Ateneo.

Oltre al ruolo nazionale, l’Accademia ha l’ambizione di rappresentare l’ingegneria e la tecnologiaitaliana nei consessi internazionali.Itatec aderisce infatti ad Euro-CASE (European Council of Applied Sciences, Technologies and Engineering), organizzazione indipendente europea senza scopo di lucro che riunisce le istituzioni di ingegneria, scienze applicate e tecnologie di 23 Paesi. Il prof. Pettinari, che è uno dei 33 membri ordinari eletti, ai quali si aggiungono sette membri junior (meno di 40 anni), porterà il suo contributo in qualità di chimico inorganicoed in particolare per quanto concerne la ricerca nei settori dello sviluppo di materiali innovativi e della sostenibilità.

«É davvero per me un onore – ha sottolineato il prof. Pettinari – essere stato chiamato a far parte di questa Accademia e poter rappresentare l’Università di Camerino. Metto a disposizione le mie competenze e quelle del mio gruppo di ricerca e sono certo di poter anche contare sulla collaborazione di colleghe e colleghi Unicam di altri ambiti disciplinari per dare il nostro contributo in tematiche così importanti per il futuro del nostro Paese».

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