“Le sette noci d’oro”, il libro di Antonio De Signoribus raggiunge il traguardo della seconda edizione

di REDAZIONE –

CUPRA MARITTIMA – Il libro dello scrittore cuprense Antonio De Signoribus, “Le sette noci d’oro” (Seri Editore), è già arrivato alla seconda edizione. Una grande soddisfazione che sancisce la bellezza del libro, con i suoi contenuti profondi e con le sue simbologie. Il fascino della fiabe di Antonio De Signoribus, filosofo, scrittore nonché Maestro di Letteratura Fiabistica internazionale, non catturano  solo i bambini come spesso impropriamente si dice, ma anche gli adulti; toccano, poi, antropologi, demologi, psicologi, psicanalisti, storici, narratori e tanti altri ancora. Scritte con un linguaggio curato, dopo anni di studio, con il fine di ricreare non solo l’oralità, un po’ come quei cantastorie d’un tempo, ma anche con un linguaggio accattivante proiettato nel presente, ma anche nel futuro. «Pur attenendosi a un imprescindibile percorso strutturale e storico – scrive Susanna Polimanti nella prefazione – tracciato dalla tradizione, ognuna delle ventuno fiabe qui raccolte, è già di per sé un piccolo capolavoro: elaborate con mille varianti e intrecci ricostruiti con estrosa inventiva, volutamente centrate sulla seduzione dell’incanto, con il preciso scopo di ricreare la fascinazione di atmosfere suggestive e nobilitare l’immaginazione,  rivendicandone l’efficacia catartica, terapeutica ed educativa». Insomma, le splendide fiabe di Antonio De Signoribus lasciano un segno incredibile, prodigioso, positivo nella mente del lettore. Il grande Schiller scrisse: «C’è un significato più profondo nelle fiabe che mi furono narrate nella mia infanzia che nella verità qual è insegnata nella vita».

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