Grottammare lancia il “Negozio turistico e Pro loco”, un volto nuovo per il commercio locale

di REDAZIONE –

In collaborazione con il Comune, quattro imprenditori garantiscono accoglienza multilingue per promuovere il territorio tutto l’anno –

GROTTAMMARE – Parte ufficialmente oggi la prima esperienza di “Negozio turistico e pro loco” a Grottammare. Questa mattina, i titolari delle quattro realtà imprenditoriali assegnatarie del titolo bandito questa estate dal Comune si sono incontrati a Palazzo Ravenna per ritirare le vetrofanie che caratterizzeranno il loro locale come presidio di accoglienza e guida multilingue per il turista che sceglie di visitare la città e il territorio fuori dalla stagione balneare. «Il turista che sceglie un territorio fuori stagione ha una sensibilità diversa, dobbiamo cogliere questa opportunità e fare sistema con le altre realtà imprenditoriali e territoriali.» ha dichiarato Adriana Ficcadenti, titolare del ristorante Borgo Antico nel vecchio incasato. Parole a cui ha fatto eco Stefano Curzi di Jutt (via Leopardi, zona centro) per sottolineare come “il nuovo turismo che torna è quello che si innamora del territorio, lo scopre e sceglie di investirci”. Favorire un turismo più autentico e sostenibile  è anche la visione di Sandro Piunti del Caffè Vale (zona Ascolani) e di Albino Falleroni di Capricci di Gola (zona Tesino Village), il quale aggiunge: «Un paese chiuso non fa accoglienza. Abbiamo un casello autostradale che ci permette di essere il biglietto da visita del Piceno. Possiamo alzare l’asticella attivando sinergie con l’entroterra perché tutti abbiamo le carte per vivere di turismo 360 giorni all’anno».

«Sono contenta che abbiano risposto al bando attività sufficienti a non lasciare sguarnita alcuna zona della città, garantendo così il servizio su tutti i punti per i quali era previsto», commenta la consigliera delegata alle Attività produttive Cristina Baldoni che ha promosso l’iniziativa nei mesi scorsi e oggi ha affiancato il sindaco Alessandro Rocchi nel ringraziare gli esercenti per la partecipazione al progetto e augurare loro buon lavoro. Per la grafica di Celeste D’Ercoli, il logo “Negozio turistico e Pro loco” contraddistingue un luogo che lavora anche a favore dell’immagine della Città, riservando gratuitamente al turista uno spazio di consultazione internet, servizi igienici e accoglienza in lingua inglese, francese, tedesco e russo (a seconda dei casi, indicati in vetrofania), oltre che materiale promozionale.

Iniziative come queste contribuiscono a fare del casello autostradale il biglietto da visita del Piceno, rafforzando l’identità del territorio e la sua capacità di accogliere in modo professionale e autentico. Il riconoscimento è riferito alle realtà commerciali inserite nelle categorie di Esercizi di vicinato con superficie di vendita fino a mq. 400 e di Somministrazione di Alimenti e Bevande. Il titolo è stato assegnato dopo la valutazione delle candidature presentata a seguito di bando emanato lo scorso luglio.

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