di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 18 ottobre, alle ore 17.30, nuovo evento in calendario per il Festival Letterario Riviera delle Palme curato dalla Omnibus Omnes OdV, con Adriano Zanatta, di Treviso, e la sua opera “Fuga dal mondo perfetto”, che ha vinto la edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale Charles Dickens nella categoria inediti. La location del Festival è la sala della Biblioteca Comunale Lesca di San Benedetto, con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e del Patto per la Lettura, e il patrocinio del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite di Bruxelles, grazie alle tematiche sociali e culturali attualissime incentrate sugli Obiettivi Sostenibili Onu e l’Agenda 2030. Il nuovo incontro, all’insegna dell’Obiettivo Sostenibile 16 Pace, Giustizia e Istituzioni Solide, Salute e Benessere, vedrà l’incontro con Adriano Zanatta, che presenta il suo romanzo distopico “Fuga dal mondo perfetto”, pubblicato dalla Mauna Loa Edizioni, casa editrice di San Benedetto. Dialogherà con l’autore Carla Civardi.
Il romanzo, che sta riscuotendo molto interesse di pubblico, parla di un prossimo futuro che si è già insinuato fra noi: la divisione del mondo in due blocchi, il Mondo Perfetto e il Mondo Libero. In uno domina la intelligenza artificiale, il controllo, la razionalità, la sicurezza; nell’altro, c’è libertà ma anche arretratezza tecnologica, disorganizzazione e disordine. Ecco la trama. Anno 2045. Le fasce privilegiate della società hanno preso possesso della parte occidentale del pianeta, dove hanno creato il Mondo Perfetto, un luogo in cui organizzazione, razionalità, ricchezza e avanzamento tecnologico assicurano ai suoi pochi e fortunati abitanti un livello di benessere e di sicurezza straordinario. Il restante 90% della popolazione globale, invece, è concentrato nella parte orientale ed è costretto alla vita caotica, incerta, disorganizzata e pericolosa del Mondo Libero.
I contatti tra le due realtà hanno esclusivamente carattere commerciale, mentre gli scambi di risorse umane tra i due Mondi sono contingentati, regolati da legge ferree e monitorati incessantemente da infallibili sistemi a riconoscimento facciale e da guardie di confine attente e implacabili. L’equilibrio sembra stabile e duraturo, almeno fino a quando a Rod – un abitante del Mondo Perfetto particolarmente critico e insoddisfatto – viene fatta un’insolita e misteriosa proposta, che potrebbe cambiare il corso della sua vita e destabilizzare quella di entrambi i Mondi.
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