di REDAZIONE –
Con ospite Marina Suma e un videomesssaggio di Alessandro Haber si è conclusa al Teatro Concordia la prima settimana della rassegna itinerante. Piceno Cinema Festival si sposta ora a Montalto delle Marche –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto la prima delle sette settimane di eventi del Piceno Cinema Festival, organizzato dall’Associazione Gli O’Scenici in collaborazione con l’Accademia Aifas. Assegnati il premio Città di San Benedetto al miglior film e il premio assoluto al miglior attore. Dopo due appuntamenti al Liceo Rosetti, con oltre 200 ragazzi che hanno visto e votato vari corti in concorso e la serata di proiezioni al Teatro San Filippo Neri, che ha fatto registrare il sold out, in un affollato Teatro Concordia è andato in scena il galà che ha avuto in Marina Suma la stella più brillante. La serata, condotta da Luca Sestili ha aperto un’importante finestra all’accessibilità: lo speciale progetto realizzato con Ossmed, ha infatti portato sul palco un interprete Lis che ha tradotto tutti i contenuti della serata nel linguaggio dei segni per consentire anche ai non udenti di seguire il festival.
La serata si è aperta con il saluto del sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, è proseguita con un dialogo sul cinema insieme al regista Mauro John Capece prima dell’incontro con Marina Suma, che ha raccontato il suo presente diviso tra cinema, teatro e amore per la natura. Il Premio Città di San Benedetto è andato al cortometraggio “Prova d’amore”, diretto da Denis Nazzari, interpretato da Alessandro Haber con le musiche del premio Oscar Nicola Piovani. Andrea Santoro, delegato della produzione del film, ha ritirato il premio. Il corto racconta la storia di Gigi (Haber), un uomo maturo e profondamente innamorato della propria moglie per la quale compie un enorme atto d’amore. Il premio assoluto per il miglior attore del Piceno Cinema Festival 2024 è andato ad Alessandro Haber che ha salutato e ringraziato con un videomessaggio.
«Il cinema italiano deve fare di più per affermarsi all’estero. – ha dichiarato Marina Suma – L’avanzare dell’AI mi spaventa, credo nella creatività degli uomini. Ho lavorato con Adriano Celentano e Jerry Calà: il primo è un genio, imprevedibile, divertente. Jerry è un ottimo attore comico ma fuori dal set l’ho sempre trovato noioso. Che bello tornare nelle Marche, una regione che amo perché qui il mare si unisce all’arte e alla natura». Antonio Spazzafumo, sindaco di San Benedetto del Tronto: «Siamo alla terza edizione di questo festival in cui abbiamo creduto fin dall’inizio. Possiamo parlare di scommessa vinta perché la proposta culturale è di livelli altissimi. Inoltre, coinvolgere i ragazzi delle scuole è un’operazione meritevole, così come il grande lavoro su inclusività e da quest’anno per l’accessibilità».
Finale di serata emozionante con la splendida voce di Bob Angel che ha interpretato magistralmente “Parlami d’amore Mariù”, prima canzone ad essere usata come colonna sonora in un film (“Gli uomini che mascalzoni” del 1932). Il festival si sposta ora a Montalto delle Marche per la seconda settimana di eventi. Info: www.picenocinemafestival.it
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