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L’iniziativa è promossa da Cristian Spinozzi, fondatore del gruppo “Albula in Volo”, con l’obiettivo di tutelare le anatre e le altre specie avicole e di coinvolgere i cittadini nel rispetto della fauna del nostro torrente –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Albula in Volo”, un’associazione di volontari attiva da qualche settimana e presente con un gruppo social Instagram e Facebook, ha posizionato, d’intesa con l’Amministrazione comunale, in tre punti strategici, ben visibili, di accesso all’alveo del torrente Albula tre cartelli di segnalazione. Il primo si trova a fianco alle scalette di via Piemonte; il secondo si trova immediatamente dopo la collinetta alla foce dell’Albula, di fianco alla fontanella; il terzo è invece, in cima alla scalinata che conduce alla palestra e, subito dopo, alla spiaggia. «L’iniziativa ha l’obiettivo di tutelare le anatre e le altre specie avicole e di coinvolgere i cittadini nel rispetto della fauna del nostro torrente. – spiega Cristian Spinozzi, fondatore del gruppo “Albula in Volo” – Non sono da dimenticare i numerosi incidenti che hanno coinvolto questa colonia di anatre: investimenti stradali, furto di uova con fini ignoti, furto di numerosi esemplari di anatre durante le ore notturne, anatre smembrate da cani senza guinzaglio, abbandono di mangime velenoso lungo il tragitto che porta alla foce dell’Albula. Questa serie di episodi si è ripetuta più di una volta nel corso dei due anni di permanenza di questi volatili e rischia di ripetersi se i cittadini di San Benedetto del Tronto non prenderanno consapevolezza dell’opportunità che questi animali offrono per riplasmare il futuro dell’alveolo. Un grazie di cuore a tutti coloro che vorranno prestare attenzione a questa realtà».
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