“Iniziativa Promossa dall’Associazione AGAPE Caffè Letterari d’Italia e d’Europa”
SABATO 21 DICEMBRE 2024
MIRACOLO DI NATALE
Il piccolo Antonio si portava a fatica lungo la strada maestra della città, trascinando la gamba che, purtroppo, si era infortunato in un brutto incidente e mendicava ai ricchi signori che correvano tra le strade in preda ai pazzi acquisti.
«La prego, signore, un piccolo aiuto, è Natale». «La prego, buon uomo, ha una moneta, ho fame e freddo» ma nessuno lo degnava neppure di uno sguardo.
Così passò l’intera Vigilia di Natale, tra il gelo e l’indifferenza, sino a quando non scese la notte ed il piccolo si rifugiò in un angusto pertugio, stringendosi il cappotto al collo per proteggersi dal freddo. Lì iniziò a piangere, si sentiva esausto e sfinito; l’aver visto tanta felicità di fronte alla sua miseria lo affliggeva ancora di più e sognava il giorno in cui, anche per lui, sarebbe arrivato quel momento.
«Se solo il mio papà fosse qui» diceva Antonio tra le lacrime. All’improvviso un uomo con una barba grigia gli si accostò, gli tese la mano e lo aiutò ad alzarsi.
«Che ci fai qui, è freddo, vieni» e lo condusse per mano verso una zona della città che non conosceva, sembrava così anacronistica, come un piccolo villaggio in una metropoli troppo indaffarata. Lo accompagnò a casa sua, la moglie ed il figlio stavano dormendo.
«Sono un falegname, Antonio, costruisco oggetti che sono fatti per durare».
«Come sai il mio nome?».
«Io so tutto, noi da lassù guardiamo sempre cosa succede».
Antonio lo guardò a lungo e vide un volto tenero e buono, due occhi proprio da papà. «Lassù dove?».
«Dal Paradiso, Antonio!»
«Ma tu chi sei?”
«Forse hai sentito parlare di me, io sono il papà di ogni papà…»
«Tu sei…»
«Sì, sono San Giuseppe. Ed ora ti lascio alla tua nuova famiglia».
L’uomo svanì nel buio e, al suo posto, comparvero tanti bambini inseguiti da ragazzi e ragazze che giocavano con loro e si prendevano cura di ogni loro esigenza. Era una famiglia per bimbi sperduti, come in Peter Pan. Non era solo, adesso, aveva una famiglia. Chissà se San Giuseppe conosceva anche il suo papà?
Daniele Paolanti
Daniele Paolanti ha 36 anni, è un avvocato, poeta e scrittore. Ha pubblicato sette libri con Artemia Nova Editrice, di cui due racconti e cinque raccolte di poesie. Scrive anche di diritto, nel web e in riviste giuridiche specializzate. Attualmente sta curando la stesura del suo nuovo libro di fiabe che ha come protagonista Barry, uno gnomo con il quale racconta i disagi emotivi e le fragilità dell’animo umano.
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