Poesia – “La mia gente” di Giampietro De Angelis

Rubrica “Poesie e Racconti” del Graffio

“LA MIA GENTE” di GIAMPIETRO DE ANGELIS

A volte l’aria è leggera.
Cammino per la strada e sembra
che il mondo prolunghi il suo braccio
che il tempo si dilata.
Si tendono i profumi e tutto diventa possibile.
Come crescere, come vivere.

Ma poi, torno a casa
perchè c’è gente ch’è la mia gente.

Lungo il tempo, lungo un muro
ci sono cose, ci sono persone.
Respiro, tra le mani muovo cose.
Guardo lontano, guardo il cielo.
Osservo i pensieri: li cullo con amore.
Basterebbero pochi passi,
basta chiudere un pugno.

Ma poi torno a casa
perchè c’è gente ch’è la mia gente.

La mia gente!
Quella che guardo negl’occhi,
che leggo nel cuore,
per trovare un po’ di me, i giorni vissuti.
Ascolto i battiti, traduco un sorriso,
o una smorfia.
Sono qui, anche quando l’aria non è leggera,
quando il passo diventa pesante,
quando il pensiero si chiude.
Sono qui. É la mia gente.

Giampietro De Angelis, marchigiano, si occupa amatorialmente di arte e cultura, annoverando tra gli interessi la letteratura ed altre espressioni creative, e collaborando con Il Graffio.online, dove scrive riflessioni e brevi saggi nella rubrica “Vuoti & Pieni”. Inoltre, come scrittore, ha pubblicato il romanzo “Il silenzio degli Invisibili”, edito da Mauna Loa, mentre per Mauna Kea ha curato la prefazione, nell’ambito della collana ad alta leggibilità Easy Reader, di “Le avventure di Pinocchio” di Collodi, “Le mie prigioni” di Silvio Pellico, “La novella del buon vecchio e della bella fanciulla e altri racconti” di Italo Svevo.

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(foto di Giampietro De Angelis)