“AbeceMario”, l’importanza dell’alfabeto geografico di Mario Vespasiani

di REDAZIONE –

“AbeceMario”, una delle più significative mostre dell’anno per innovazione del linguaggio, è visitabile tutti i giorni, fino al 26 gennaio, su prenotazione presso One Lab Contemporary in Corso Vittorio Emanuele II 32 a Ripatransone –

RIPATRANSONE – Ancora una volta Mario Vespasiani conferma il suo talento e la sua capacità visionaria di innovare il linguaggio attraverso l’arte visiva. Con la mostra “AbeceMario” è infatti possibile appurare una fantasia e una capacità di sintesi del nostro tempo davvero rare. Prendendo spunto dalla sua abilità tecnica inventa un alfabeto geografico in grado di emozionare ma anche di condurre verso quegli approdi inaspettati ricchi di riferimenti colti, che può diventare anche un gioco per bambini tra lettere, francobolli ed esplorazioni. Un nuovo riconoscimento per un artista che negli anni si è distinto per l’assoluta qualità e per la complessità tematica della sua pittura. Non a caso nel 2024 è stato l’unico artista al mondo ad aver ritratto Winston Churchill in occasione del 150 anniversario della sua nascita, con una personale proprio al Museo Churchill.

La mostra, in corso presso il centro di ricerca One Lab Contemporary di Ripatransone, raccoglie, quale originale abecedario, le ventisei lettere dell’alfabeto e i dieci numeri, interpretati e descritti come fossero degli arcipelaghi da scoprire e raggiungere. Ogni opera è disegnata a china su un fondo azzurro, arricchita da rari francobolli e particolari timbri come a testimoniare un viaggio reale o immaginario, un percorso parabolico che queste mappe hanno tracciato nello sguardo e nella memoria dell’autore. La mostra introduce il libro Diario di Bordo di prossima uscita, il quale raccoglie insieme a questi disegni, quarantacinque racconti che abbracciano la leggerezza della filastrocca, la magia della fiaba e l’essenzialità della poesia. Tutti i lavori, eseguiti su cartoncino azzurro, hanno le medesime caratteristiche quali la tecnica a china e il formato 30×21 cm.

Ogni opera datata 2024, documenta esplorazioni e traiettorie che Mario Vespasiani ha compiuto in compagnia della sua bimba Venise in ciascun atollo nell’azzurro degli oceani dove affiorano miniature e francobolli provenienti da ogni parte del mondo, selezionati per via del loro aspetto monocromatico blu. Vespasiani conduce un’indagine originale verso una propria forma di linguaggio-geografico, prendendo spunto dal quotidiano per diventare una narrazione onirica e meravigliata del presente. L’importanza di questo progetto sta anche nella sua utilità didattica, nell’essere uno strumento di gioco e d’apprendimento, di curiosità e di vera arte, proprio come hanno saputo fare in passato eccellenze che vanno da Ertè a Bruno Munari.

Il libro “Diario di Bordo” in uscita a gennaio 2025 dove sono pubblicate le opere in mostra, descrive in chiave poetica le esperienze di vita quotidiana di Mario Vespasiani con la sua bimba Venise a ridosso dei magnifici due anni, quando il linguaggio è un esperimento fonetico e la familiarità col suo corpo è progressiva. Le storie raccolte non sono altro che la descrizione di una realtà che diventa super, una surrealtà di due creature quasi extraterrestri, che provano a conoscersi, a dialogare nei modi più vari, a gesti e tuttavia a capirsi. Nei vari racconti – attraverso un linguaggio contemporaneamente semplice e ricercato, tra riferimenti spontanei e colti, giocosi e mistici – emerge una ricchezza di contenuti di rara intensità emotiva ed una peculiarità unica, che rende il volume una vera e propria opera d’arte, per come sia stato possibile “dipingere” con le parole. I brani si intervallano con i presenti disegni ad inchiostro, nei quali affiorano isole inaspettate e all’apparenza sconosciute, ma che originano uno straordinario alfabeto di lettere e numeri chiamato “AbeceMario”.

Mario Vespasiani, 1978 è un artista visivo italiano. Sono state dedicate al suo lavoro quarantasei pubblicazioni personali. Le sue opere sono state esposte in tutta Italia in gallerie, musei e luoghi sacri. Ha ideato con la musa Mara la rassegna sul pensiero contemporaneo Indipendenti Ribelli e Mistici. Dopo Planet Aurum e The Gentleman in the World of Art, il volume Diario di Bordo è la sua terza opera letteraria. Ad oggi è l’unico artista ad essere stato invitato ad esporre al Museo Storico dell’Aeronautica Militare, al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri e al Museo del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia in Roma, di cui è stato insignito della targa e il 4 dicembre è avvenuta la presentazione della sua opera dedicata alla patrona della Marina Militare. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha definito straordinario per l’uso dei colori. È il solo artista della sua generazione ad aver esposto in dialogo con maestri quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto, Mario Giacomelli e Francisco Goya. Sono state gettate le basi del museo a lui dedicato che si aprirà a Ripatransone nelle Marche, il primo in Italia ad unire arte e natura: www.theMVseo.com.  Info:333.6361829, onelab.contemporary@yahoo.com.

Copyright©2025 Il Graffio, riproduzione riservata