In Art, Davide Rondoni e il Massimo Donno Trio al Concordia per l’ottavo centenario di San Francesco

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Un brillante inizio di 2025 per la VII edizione della rassegna letteraria e musicale In Art, raffinata kermesse organizzata dall’associazione culturale Rinascenza con la direzione artistica di Annalisa Frontalini. Appuntamento martedì 14 gennaio, ore 21, al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto con la serata intitolata “Nel Cantico”. Per celebrare l’ottavo centenario di San Francesco, sul palco si susseguiranno Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, e il cantautore e musicista Massimo Donno, con Eleonora Pascarelli ed Emanuele Coluccia. A inaugurare la serata sarà Davide Rondoni. Il poeta e scrittore aprirà l’evento con l’incontro “Vivere il Cantico delle Creature”, durante il qualepresenterà il libro “Vivere il Cantico delle Creature. La spiritualità cosmica e cristiana di San Francesco” (Edizioni Messaggero Padova), scritto insieme a Guidalberto Bormolini. Dialogherà con l’autore l’avvocato e poeta Gianni Balloni. La serata continuerà alle ore 22con il Massimo Donno Trio, composto dai musicisti Massimo Donno (chitarra e voce), Eleonora Pascarelli (voce e synth) ed Emanuele Coluccia (fiati), con il concerto “La spada e l’incanto”. Dopo due anteprime all’estero, il Trio presenterà nell’unica anteprima nazionale il nuovo CD che uscirà in primavera, liberamente ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco. L’Associazione culturale Rinascenza ringrazia gli sponsor e il Comune di San Benedetto del Tronto per il patrocinio e il sostegno, ricordando che l’ingresso è libero ed è gradita un’offerta consapevole. Informazioni e prenotazioni dopo le ore 18: 3394211362.

L’AUTORE

Davide Rondoni (Forlì, 1964), poeta, scrittore e traduttore, ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi. È tradotto in vari Paesi del mondo in volume e rivista. Collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Nel 2015 vince il Premio Anderson per la narrativa per ragazzi con Se tu fossi qui (San Paolo, 2015). Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino»; è presidente del MU.FO.CO (Museo di fotografia contemporanea). Ha curato numerose antologie poetiche, tiene corsi di poesia e master di traduzione. Nel 2023 ha scritto e interpretato il documentario SacrItalia, trasmesso su RaiDue. È stato nominato dal Consiglio dei Ministri, Presidente del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi (2026).

IL LIBRO

“Vivere il Cantico delle Creature. La spiritualità cosmica e cristiana di San Francesco”. Nel 1224 Francesco d’Assisi ha perduto le forze, la vista, sta perdendo la voce, sta perdendo la vita. E che cosa vuole rendere memorabile? Un pensiero? Una norma? No, una poesia. Un testo che unisce la lode al Creatore a quella per le creature. Lo detta ai suoi perché lo cantino, lo portino con sé i frati, la offrano a se stessi e al mondo. Oggi, 800 anni dopo, quelle parole continuano a essere un testo-fiaccola da passarsi in giro per le strade, un testo-respiro da condividere nei momenti belli e in quelli difficili, un inno alla sorellanza e alla fraternità cosmica, un invito a riconoscere la sinfonia del creato e il canto che vibra nel cuore di ognuno di noi. In questo libro un poeta e un monaco tanatologo ci portano dentro al Cantico delle creature, ne fanno emergere le mille iridescenze, lo restituiscono come compagnia quotidiana per le donne e gli uomini di oggi.

MASSIMO DONNO TRIO
Massimo Donno è cantautore e musicista. Si divide da diversi anni tra scrittura e cantautorato, tra progetti inediti e teatro. Realizza il suo primo album solista nel 2013, edito da Ululati/Lupo Editore e distribuito da Messaggerie Musicali, dal titolo Amore e Marchette, ottenendo ottime recensioni e calcando palchi in tutta Italia. Massimo aprirà, dall’uscita dell’album, numerosi concerti, da Daniele Silvestri a Nada e Fausto Mesolella, Fabio Concato, Musica Nuda (Ferruccio Spinetti e Petra Magoni) ecc. Diverse le collaborazioni tra teatro e musica, da Alberto Bertoli a Luciano Melchionna, da Juan Carlos “Flaco” Biondini a Mirko Menna, da Maurizio Geri a Riccardo Tesi con il quale realizza Partenze, album uscito nella primavera del 2015 per Visage Music, distribuito da Materiali Sonori in Italia, da Galileo in Germania, da Xango Music in Benelux. A settembre 2015 i giurati del Premio Tenco inseriscono Partenze nella rosa dei migliori 49 album italiani dell’anno. Nel giugno 2017 pubblica un nuovo lavoro, libro e CD, dal titolo Viva il Re! (Squilibri Editore-Visage Music). Il libro contiene una serie di interviste e di scritti relativi al mondo delle bande, con importanti contributi di Livio Minafra, Pino Minafra, Rita Botto, Battista Lena, ecc. Il cd racchiude nove tracce, di cui due inedite e sette tratte dai primi due album, riscritte e rilette con un ensemble bandistico di venti elementi, diretti da Emanuele Coluccia, con il prezioso contributo di Gabriele Mirabassi e Lucilla Galeazzi. Il disco risulta, per Smemoranda.it, uno dei migliori album indie del 2017 mentre l’autorevole Giornale della Musica lo colloca nelle migliori 20 uscite di world music, sempre del 2017. Nel 2018/2019 porta in tour, in Europa ed in Italia, il disco Viva il Re!, accompagnato dall’organettista Alessandro D’Alessandro. Il tour ha toccato numerose città italiane ed europee come Milano, Roma, Torino, Bordeaux, Valencia, Bruxelles, Lussemburgo, ecc. Ad aprile del 2018 riceve il Premio Civilia Salento, per la diffusione della musica d’autore su tutto il territorio nazionale. A settembre 2019 riceve il Premio Castrovillari d’Autore, premiato dalla giuria composta dai cantautori Gatto Panceri e Mariella Nava e dal giornalista RAI Michele Neri. Ad ottobre 2019 rientra tra gli artisti che omaggiano il cantautore Gianni Siviero, nella compilation edita da Squilibri Editore (Io credevo – Le canzoni di Gianni Siviero), in intesa con Sergio Secondiano Sacchi del Club Tenco – Premio Tenco, insieme a Roberto Vecchioni, Sergio Cammariere, Mimmo Locasciulli, Petra Magoni, ecc. album che vince la Targa Tenco, nel 2020, come miglior album a progetto. Nel 2021 scrive un brano per I musici di Francesco Guccini (Biondini, Bandini, Tempera, Marangolo, ecc.) composizione che farà parte di un disco che gli stessi musicisti del cantautore emiliano pubblicheranno nel 2022. A giugno 2022 pubblica per SquiLibri Editore il suo quarto album, Lontano: il disco contiene importanti collaborazioni, da Daniele Sepe a Flaco Biondini, da Mariella Nava a Musica Nuda (Ferruccio Spinetti e Petra Magoni), Redi Hasa, Marco Bardoscia, Rachele Andrioli, ecc. Tra i vincitori, nell’edizione 2023, del Premio Lunezia, categoria Autore di testi, con la canzone Vieni con me, tratta dall’album Lontano. Riceve, nel 2024, importanti riconoscimenti nell’ambito della canzone d’autore come il Premio Botteghe D’Autore e il Premio George Brassens.

Eleonora Pascarelli è una cantautrice e musicista che unisce scrittura, cantautorato, progetti inediti e teatro. Nel 2013 pubblica il suo primo album solista, Amore e Marchette, edito da Ululati/Lupo Editore e distribuito da Messaggerie Musicali. L’album ottiene ottime recensioni e le permette di esibirsi sui palchi di tutta Italia, aprendo concerti per artisti come Daniele Silvestri, Nada, Fabio Concato e Musica Nuda (Ferruccio Spinetti e Petra Magoni). Numerose sono le sue collaborazioni tra musica e teatro, tra cui quelle con Riccardo Tesi, con cui realizza Partenze, album pubblicato nel 2015 per Visage Music. L’opera viene inserita dai giurati del Premio Tenco tra i migliori 49 album italiani dell’anno. Nel 2017 Eleonora dà vita a Viva il Re!, un progetto che comprende un libro e un CD: il libro raccoglie interviste e scritti sul mondo delle bande, mentre il disco reinterpreta brani dei suoi album precedenti con un ensemble bandistico di 20 elementi. Questo lavoro riceve importanti riconoscimenti, come la menzione tra i migliori album indie e di world music del 2017. Dal 2018 porta in tour Viva il Re! in Italia e in Europa, toccando città come Milano, Roma, Bordeaux, e Bruxelles. Nel corso della sua carriera riceve premi prestigiosi, tra cui il Premio Civilia Salento (2018) e il Premio Castrovillari d’Autore (2019). Nel 2020 partecipa alla compilation Io credevo – Le canzoni di Gianni Siviero, che vince la Targa Tenco come miglior album a progetto. Nel 2022 pubblica il suo quarto album, Lontano, con collaborazioni importanti come Daniele Sepe, Musica Nuda, Redi Hasa e Mariella Nava. Nel 2023 vince il Premio Lunezia per la categoria Autore di Testi con la canzone “Vieni con me”, tratta dall’album Lontano. Il 2024 è un anno di ulteriori successi, con il Premio Botteghe d’Autore e il Premio George Brassens a riconoscimento del suo contributo alla canzone d’autore.

Emanuele Coluccia è polistrumentista e compositore, ispirato da una visione sincretica della vita e delle arti. Ha cominciato gli studi musicali all’età di sei anni, ricevendo lezioni di flauto e apprendendo le basi della teoria musicale. Ad otto anni ha cominciato gli studi di piano classico e armonia. A 13 anni ha ascoltato per la prima volta il jazz, avvicinandosi allo studio dell’improvvisazione. A 18 anni si è dedicato allo studio del sassofono. Emanuele ha suonato professionalmente in Italia sin dal 1989, sia come leader che come ‘sideman’. Nel 1992 e nel 1993 ha partecipato a The Berklee College summer clinics a Perugia, prendendo parte a stage con Joe Lovano, Joe Zawinul, Paul Motian, Bill Frisell, John MacLaughlin, George Garzone. Nello stesso periodo ha partecipato allo Jonian Jazz Festival a Taranto (1992), all’ Eddie Lang Jazz Festival ad Isernia (1997) e all’ Estate Romana (1998). Durante Umbria Jazz 1999 ha partecipato a delle performance improvvisate con Jason Moran, Taurus Mateen, Eric Harland e Pat Metheny. Ha realizzato numerose produzioni discografiche, sia da solista che con altri progetti musicali, (Bandadriatica, Adria, Myla Hardie, King Naat Veliov, Kocani Orkestra, ecc.) suonando nei più prestigiosi festival jazz e world music in tutto il mondo.

IL CONCERTO
“La spada e l’incanto” è una rilettura del Cantico delle Creature, o meglio riscrittura, in forma canzone. Questo lavoro riporta all’epoca contemporanea una serie di temi che sono fondamentali come l’ambiente, il rapporto tra gli esseri umani, tra l’uomo e la natura. Si parla di relazioni, di connessioni, di lavoro ed immigrazione, di guerra, di tempo, di solitudine ed isolamento. Si parla di ambiente e territorio, di rispetto degli stessi, di amore e protezione verso la natura. Si dà voce al Santo rivoluzionario in una cornice che non è quella del 1200 ma è il nostro vissuto quotidiano, la nostra epoca, fatta di sconfinata bellezza da un lato, ma anche di tante piaghe dall’altro. Una veste che offre suggestioni e riflessioni sull’epoca contemporanea, dunque, partendo dalle analisi e dai presupposti dai quali si muoveva il santo di Assisi, restituendogli contemporaneità e laicità. Una riflessione nella direzione di voler sia omaggiare una delle prime forme di poesia ad ottocento anni dalla sua scrittura, ma anche di riportare al centro delle nostre esistenze la bellezza della natura, istanza da vivere consapevolmente e da custodire.

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