di REDAZIONE –
CASTEL DI LAMA – Con unanime consenso e uno spirito di collaborazione trasversale, nella serata del 27 gennaio, il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, è diventato il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto. Una nomina che segna un nuovo capitolo per questa realtà territoriale, ma che si basa su valori consolidati e un forte impegno per il futuro. «Non era scontato, ma al di là delle differenze politiche mi avete dato fiducia – ha dichiarato Bochicchio durante il suo discorso di insediamento – Lavorerò con lo stesso impegno e meticolosità che ho sempre dimostrato come sindaco. Sarò a disposizione di tutti, maggioranza e minoranza, con una presidenza all’insegna della continuità». Bochicchio ha sottolineato l’importanza di mantenere i servizi per il territorio nonostante le crescenti difficoltà economiche: «La spesa sociale cresce, i tagli statali si fanno sentire. Inoltre, il Governo richiede una rendicontazione diversa a cui dobbiamo prepararci. Mi impegnerò affinché non vengano compromessi i servizi essenziali per i cittadini».
La serata ha visto gli interventi di diversi rappresentanti istituzionali, che hanno evidenziato i successi e le difficoltà dell’Unione. L’ex presidente Alessandro Luciani (sindaco Spinetoli), dopo 30 mesi di guida, ha passato il testimone con parole di stima per l’ente: «Molti dei servizi che oggi abbiamo sono possibili solo grazie all’Unione. I singoli comuni non potrebbero sostenerli autonomamente. L’Unione è sempre stata una risposta importante per la comunità». Luciani ha ricordato i risultati raggiunti, in particolare durante la fase post-Covid, quando i servizi sono stati incrementati in momenti cruciali. Anche il sindaco di Offida, Luigi Massa, ha elogiato la nomina del sindaco di Castel di Lama, definendola una scelta naturale per garantire continuità e progressività: «L’Unione è una realtà che offre sostegno alle fragilità e promuove valori di socialità. La guida politica deve rimanere il nostro faro, e Bochicchio incarna questa visione condivisa».
Il nuovo presidente si troverà ad affrontare sfide non indifferenti. L’aumento dell’8% dei costi, tra spesa sociale e costo del lavoro, rappresenta un ostacolo significativo, ma Bochicchio ha ribadito il suo impegno a non lasciare indietro nessuno. «Entro in punta di piedi, consapevole che il nostro lavoro sarà un lavoro collettivo di cinque sindaci. Questo ruolo non è retribuito né una vetrina, ma un servizio per il bene di tutti». «Spero che una particolare attenzione sarà dedicata ai comuni più piccoli, che spesso affrontano maggiori difficoltà”, aggiunge commenta Rossana Cicconi (Castorano) che ha lodato Bochicchio come “persona precisa e seria”».
Bochicchio eredita un compito complesso, ma può contare su una struttura solida e su una squadra affiatata. Come ha sottolineato il sindaco di Colli del Tronto Andrea Cardilli: «Noi lavoriamo a titolo gratuito. Il nostro lavoro all’Unione è volontariato per il bene della comunità». L’obiettivo comune resta quello di consolidare i servizi esistenti e rilanciare nuove iniziative per una Vallata più inclusiva e solidale. Il nuovo presidente ha chiuso il suo discorso con un invito alla collaborazione e un messaggio di fiducia: «Dobbiamo correre, affrontare le difficoltà e costruire insieme una collettività che non lasci indietro nessuno».
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