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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Resterà aperta a Palazzo Castri 1874 di Firenze fino al 9 gennaio del prossimo anno la mostra del fotografo sambenedettese Andrea Piunti dal titolo “White fruits e brightness dark”. Le sue opere, iconiche e sensoriali, celebrano il gusto, l’arte e la bellezza senza tempo, in perfetta armonia con l’eleganza e l’architettura del palazzo. Un’esperienza visiva raffinata che esalta il legame tra fotografia e spazio storico. Le sue opere, sei gigantografie, andranno a valorizzare un’ala dell’elegante palazzo, sito nel cuore di Firenze, che oggi ospita un boutique hotel tra i più richiesti della città. Andrea Piunti affronta il suo lavoro con un alto livello di qualità tecnica supportato da una fervente fantasia visionaria, alla continua ricerca di un’immagine senza tempo. Trae ispirazione dai paesaggi naturali, dagli animali e da tutto ciò che si muove con una forma di vita. Inizia fin da piccolo a coltivare la sua passione per la fotografia che lo porterà a trasferirsi a Milano, dove vive e lavora per circa venti anni. Il suo stile è un misto di eleganza ed essenzialità, unito alla ricerca dell’identità e dell’esistenza, che sigillano il tratto distintivo del suo percorso artistico.
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