Carnevale Sambenedettese, nuove leve al lavoro per i carri allegorici. Sfilate il 2 e 4 marzo

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono stati resi noti i nomi dei carri allegorici che sfileranno al Carnevale Sambenedettese nei pomeriggi di domenica 2 e martedì 4 marzo. Dopo alcune riunioni di concertazione tra i soci dell’Associazione Amici del Carnevale Sambenedettese, i nomi che sono stati assegnati alle quattro creazioni che stanno prendendo forma all’interno dei capannone temporaneo sorto alle spalle dell’Ipsia di San Benedetto sono i seguenti: “L’ultimo ghiacciaio”, “Come se sona se balla”, “Alice e il Carnevale delle Meraviglie” e “Il treno dei desideri”. E a sfilare domenica arriveranno anche tre carri da Castignano (“Siamo in un mare di guai”, “Looney Talsi” e “I Minions”), oltre ad altri tre che giungeranno da Ripaberarda, Castel di Lama e Comunanza (alcuni di questi sfileranno anche martedì) e sugli argomenti dei quali al momento vige il massimo silenzio. La squadra dei carristi all’opera è composta da Marco Cinciripini, Sandro Cinciripini, Filippo Cinciripini, Maicol Brutti, Marika Brutti, Marzia Brutti, Valentina Vitali, Giada Di Lorenzo, Sebastiana Poli, Emidio Quinzi, Walter Benigni (Sfasciò), Nicolas Marini, Elena Capparè e Michela Scataglia. Una cosa che emoziona molto sta nel fatto che la metà all’incirca di queste persone all’opera sono giovanissime, con età che non superano i 25 anni, a dimostrazione di quanto ci avesse visto lungo tempo addietro il presidente dell’associazione, Alberto Malavolta. «Se potessimo disporre nuovamente di capannoni nei quali lavorare senza problemi e senza limiti di tempo – aveva detto un paio di anni fa – potremmo riportare i giovani ad aiutarci e creare così una nuova generazione di carristi». Parole profetiche quelle di Malavolta, alle quali si aggiungono quelle che sono state scritte sui canali social (dove campeggia la nuova versione del logo dell’associazione, curata da Marco Cinciripini) che sono attivi e attraverso i quali si può contattare l’associazione per sfilare come gruppi mascherati o per salire sui carri per animare i corsi di domenica 2 e martedì 4 marzo. «Grazie a chi ci crede come ci stiamo credendo noi per far ripartire questo carnevale – si legge nella nota – stiamo lavorando tanto sui carri perché comunque è una fatica immensa, però c’è sempre una soddisfazione e parliamo di premi personali e obiettivi. Il nostro era quello del capannone e quest’anno, dopo tanto tempo, ce l’abbiamo fatta. Il prossimo obiettivo sarà quello di far ripartire il Carnevale appieno: quest’anno sarà una prova generale di quello che accadrà in futuro. Abbiamo tantissimi nuovi temi dei carri allegorici, attendiamo tanti gruppi mascherati tramite le associazioni che ci stanno dando una grandissima mano per abbellire ulteriormente le sfilate. E poi ci sono nuove leve nella realizzazione dei carri, quindi noi ci crediamo e sappiamo che comunque andrà, abbiamo dato il meglio e ogni anno si potrà dare ancora di più, basta crederci sempre e non mollare mai, soprattutto nei momenti difficili. Grazie di tutto e ci vediamo il 2 e 4 marzo».

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