di ANTONIO DE SIGNORIBUS-
ALTIDONA – L’Accademia Malibran Festival 2025, con la Rassegna Concerti Oro e Salotto Malibran, compie ben quindici anni di vita e di attività culturale: un traguardo importante, sorprendente. Ma prima di passare al ricco cartellone ascoltiamo Rossella Marcantoni, che è stata ed è l’artefice indiscussa di questo successo che ha catapultato la rassegna da un ambito locale a un ambito internazionale. «In un contesto in cui la musica possiede il potere di unire e ispirare – spiega Rossella Marcantoni, presidente dell’Accademia nonché direttore artistico del festival – l’Accademia rappresenta un faro luminoso, capace di rivelare la bellezza e la complessità di questa forma d’arte universale. La musica, nelle sue molteplici sfaccettature, trascende le barriere culturali e temporali, fungendo da linguaggio universale che ci consente di esprimere emozioni, narrare storie e promuovere un dialogo autentico tra generazioni e comunità. La Rassegna Concerti Oro e Salotto Malibran non è semplicemente una serie di eventi musicali, ma un viaggio affascinante attraverso epoche e stili diversi, un’opportunità per il pubblico di immergersi in esperienze sonore che stimolano sia la mente sia il cuore».
«L’Accademia Malibran, attraverso il suo impegno nella promozione della musica, si propone di avvicinare il pubblico all’arte in modo accessibile e coinvolgente. Questo approccio non solo arricchisce la vita culturale della comunità, ma contribuisce anche a formare un pubblico più consapevole e appassionato, capace di apprezzare le sfumature e il valore intrinseco della musica. – continua Marcantoni – Raggiungere la quindicesima edizione di un festival è un traguardo di grande significato, che testimonia la dedizione e la passione di tutti coloro che lavorano instancabilmente affinché l’arte continui a fiorire e a raggiungere nuovi apici. È un momento di celebrazione per il passato e di riflessione per il futuro, un’occasione per continuare a coltivare il seme della cultura musicale e ispirare le generazioni a partecipare. La musica è un dono prezioso; all’Accademia Malibran, desideriamo che tutti possano condividerla e apprezzarla, poiché ogni nota ha il potere di unire le persone e diffondere gioia».
Ecco il cartellone. Si inizierà sabato 15 marzo 2025 alle 21,25, con “More Morricone” un tributo al grande maestro Ennio Morricone, con Ferruccio Spinetti al contrabbasso e Giovanni Ceccarelli al pianoforte. Il festival, è bene ricordarlo, si articola in venti appuntamenti musicali, da marzo a dicembre, suddivisi tra la Rassegna Musicale Concerti Oro e il Salotto Malibran, un ciclo di Conversazioni d’Arte e Cultura. Gli eventi sono in collaborazione con TAM. Il cartellone dei Concerti Oro si distingue per la partecipazione di artisti di fama internazionale e giovani talenti. «Tra i momenti salienti-spiega Rossella Marcantoni – il rinomato pianista bulgaro Ivan Donchev presenterà l’Integrale delle Sonate per Pianoforte di Beethoven, un progetto magistrale che si svilupperà nel corso di tre anni, offrendo una profonda esplorazione del passaggio dal classicismo al romanticismo e mettendo in luce l’espressione e la forma che caratterizzano l’opera del grande compositore.
Nel 2025 sono previsti tre appuntamenti con il pianista Ivan Donchev. La talentuosa chitarrista russa Vera Danilina proporrà un bellissimo recital dal titolo “La chitarra incantata”; il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Chitarristica Picena. Ci sarà inoltre uno straordinario evento intitolato “Le otto stagioni – Vivaldi/Piazzolla”, che vedrà la partecipazione del violinista marchigiano Luca Marziali, accompagnato dal Quartetto di Violoncelli Mazzacurati, formato da Danilo Squitieri, Carlo Onori, Diego Romano e Sara Gentile, in una versione originale di Paolo Zannini. Il cartellone eventi del 2025 è, inoltre, caratterizzato da ensemble cameristici particolari, come il Trio Thesan, composto dagli straordinari sassofonisti Mattia Catarinozzi (sax soprano) e Maurizio Schifitto (sax baritono), e al pianoforte Cecilia Pascale. Inoltre, Francesco Nigro (oboe) e Violetta Petrelli (pianoforte) daranno vita a un concerto intitolato “Note d’Arte”.
Angelo Maggi (percussioni, vibrafono e marimba) e Antonella Palmisano (pianoforte) proporranno un recital intitolato “Ritmi e risonanze”. Un appuntamento davvero particolare è quello con il pianista Gianluigi Daniele che terrà un recital con musiche di Leoš Janáček, compositore, musicologo, teorico della musica, librettista, studioso del folklore, editore, organista e pianista ceco, il cui titolo sarà “L’inconsapevole modernista”, Elisabetta Braga curerà la guida all’ascolto del concerto. La rassegna non dimentica l’importanza dei giovani talenti, con concerti in collaborazione con Admo Marche – Colline Fermane, per promuovere la sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo. Le Borse di studio “Giacomo Nicolai”, donate dall’Avvocato Erminia Fidanza e dal Signor Stefano Nicolai di Fermo, destinate ai giovani talenti della musica, andranno quest’anno al Mep – Settimino di Percussioni del Conservatorio Morlacchi di Perugia e al giovane contrabbassista marchigiano Diego Amadio, dimostrando l’impegno dell’Accademia Malibran verso le nuove generazioni di musicisti».
«Nel contesto del Jazz, – prosegue Rossella Marcantoni – il festival avrà un’apertura di grande impatto con l’evento “More Morricone” il 15 marzo, un tributo al maestro Ennio Morricone con Ferruccio Spinetti e Giovanni Ceccarelli. Il concerto è dedicato alla memoria di Paolo de Bernardin, il cui patrimonio artistico-culturale è custodito dall’Accademia Malibran. Il Jazz continuerà con il ritorno di Enrico Pieranunzi l’11 maggio per “Cantare Pieranunzi”. Il 26 luglio si terrà la Serata Inaugurale nel Giardino degli Ulivi, con il Claudio Filippini Trio, un ensemble stellare formato da Claudio Filippini al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. L’11 ottobre, il Quartetto MG Elektric Band, composto da Matteo Grandoni al basso elettrico, Gianluca Amabili alla chitarra, Mattia Parissi al pianoforte e Davide Di Giuseppe alla batteria, presenterà le proprie musiche e il CD intitolato “Labirinto”, un mix di musica Fusion e Jazz. Infine, il 26 dicembre, la Rassegna Musicale Concerti Oro si concluderà con il Concerto di Natale, che vedrà protagonisti il celebre bandoneonista marchigiano di fama internazionale Daniele Di Bonaventura e l’eclettico pianista Michele Di Toro.
Per gli amanti della canzone d’autore, sabato 22 novembre si terrà, come sempre, una serata dedicata alla canzone francese, un omaggio al grande cantante monegasco Léo Ferré. Il titolo del concerto sarà “Autour de Léo Ferré – Soirée chanson française”, con il Duo Rossella Marcantoni, soprano e Davide Martelli pianoforte, insieme a un’altra band in via di definizione. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Léo Ferré di San Benedetto del Tronto. Il Salotto Malibran offrirà spunti di riflessione culturale con eventi di grande interesse, tra cui la conferenza introduttiva al progetto di esecuzione integrale delle sonate per pianoforte di Beethoven a cura di Paolo Peretti, e la presentazione del libro “Salvatore Sassu: Baritono e Maestro di Canto” di Andrea Zepponi, con la partecipazione del musicologo Piero Mioli e la presenza straordinaria del basso marchigiano Andrea Concetti. Domenica 29 giugno 2025, alle 17.30, si terrà la Prima Edizione del Premio Internazionale Maria Malibran alla carriera – Serata di Gala con artisti di fama mondiale e illustri personalità della cultura, sotto la regia di Sandro Pezzoli. La serata sarà condotta dal giornalista Paolo Marconi.
Il Premio Internazionale Maria Malibran alla carriera è un prestigioso riconoscimento dedicato a coloro che si sono distinti nel campo della musica, dell’opera lirica e delle arti, nonché a figure di rilievo nel settore culturale. Nel 2025, il comitato tecnico-scientifico dell’Accademia Malibran celebrerà le straordinarie carriere di cinque grandi protagonisti del panorama musicale e culturale internazionale, ripercorrendo le loro illustri carriere, e non mancheranno esibizioni di alcuni degli artisti premiati». L’Accademia Malibran Festival si conferma come punto di riferimento internazionale per la musica e la cultura, proponendo un calendario davvero ricco e entusiasmante. Certamente una occasione da non perdere. Tutti gli amanti della musica e della cultura sono avvertiti.
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