di ANTONIO DE SIGNORIBUS –
Un tributo alla genialità di Ennio Morricone, ma anche un modo per onorare la memoria di Paolo de Bernardin, un grande esperto di musica che ha lasciato un segno indelebile nel nostro panorama culturale –
ALTIDONA – Torna la grande musica all’Accademia Malibran di Altidona. Con il concerto dal titolo “More Morricone” con Ferruccio Spinetti al contrabbasso e Giovanni Ceccarelli al pianoforte si aprirà, sabato 15 marzo alle ore 21.15, la rassegna musicale di indubbio valore che ci accompagnerà per tutto il 2025. «È un’occasione unica – dice il direttore artistico Rossella Marcantoni – per immergersi nell’universo sonoro di uno dei più grandi compositori della storia, Ennio Morricone. Siamo entusiasti di ospitare Ferruccio Spinetti e Giovanni Ceccarelli, due artisti di straordinario talento che, attraverso la loro profonda empatia musicale e l’abilità di improvvisazione, daranno vita a nuovi arrangiamenti di brani iconici. Questo evento non è solo un tributo alla genialità di Morricone, ma anche un modo per onorare la memoria di Paolo de Bernardin, un grande esperto di musica che ha lasciato un segno indelebile nel nostro panorama culturale. Invitiamo tutti gli amanti della musica e del cinema a unirsi a noi per una serata di emozioni, riflessioni e celebrazioni, dove le note si intrecceranno con i ricordi e le storie che la musica porta, inevitabilmente, con sé. Non mancate a quest’incontro tra jazz e cinema, un’esperienza che promette di risvegliare sentimenti e memorie attraverso le melodie senza tempo di Morricone».
Ferruccio Spinetti, contrabbassista di talento e figura di spicco nel panorama musicale italiano, si è diplomato nel 1994 con il massimo dei voti. La sua carriera è iniziata con la Piccola Orchestra Avion Travel, con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2000. Ha collaborato con l’Orchestra Giovanile di Fiesole e l’Orchestra Giovanile di Jazz, e dal 1997 al 2004 e dal 2012 ha insegnato presso la Siena Jazz University. Nel 2003 ha fondato il duo Musica Nuda con Petra Magoni, ottenendo successi internazionali e premi prestigiosi, tra cui il Premio Tenco. Spinetti ha continuato a produrre una serie di album acclamati, tra cui “Leggera” e “Verso Sud”, e ha collaborato con artisti di fama mondiale come Ivan Lins e Marisa Monte. Nel 2018 è diventato direttore artistico del Premio Bianca D’Aponte, dedicato al cantautorato femminile, e ha scritto colonne sonore per film e cortometraggi. Recentemente ha pubblicato “Musica Nuda 20”, celebrando i due decenni di attività del suo duo. Oggi, Spinetti continua a insegnare e a diffondere la sua passione per la musica, contribuendo in modo significativo alla scena jazz e pop italiana.
Giovanni Ceccarelli, pianista e compositore residente a Parigi, vanta una carriera musicale trentennale costellata da collaborazioni con artisti di fama mondiale e un’ampia discografia che include oltre cinquanta album. Tra i suoi progetti più significativi, spicca un album candidato ai “Latin Grammy Awards” e concerti in tutto il mondo. Negli ultimi anni, Ceccarelli si è focalizzato sui suoi progetti artistici, esplorando composizioni originali e reinterpretando opere di grandi contemporanei come Ennio Morricone e Antonio Carlos Jobim. Ha inciso due album da leader: “Daydreamin’” (2010) e “Météores” (2011), quest’ultimo premiato dalla “Sélection FIP” in Francia e dalla “Sélection Harmonia Mundi” in Svizzera. Come co-leader, ha pubblicato nove album, tra cui “The Nights of the Beuscher” con il sassofonista Massimo Urbani e “Waxin’ in Camerino” con il leggendario Lee Konitz. Nel 2009 ha co-fondato il gruppo InventaRio e ha collaborato con il bandoneonista Daniele di Bonaventura in “Mare Calmo” (2015) e “Eu Te Amo – The Music of Tom Jobim” (2019), con la partecipazione di artisti come Ivan Lins e Jaques Morelenbaum. Il suo ultimo lavoro, “Canto”, è una collaborazione con il sassofonista Marcello Allulli, con cui ha anche realizzato il cine-concerto “Cenere”. Ceccarelli è attivo in concerti, registrazioni e produzioni radiofoniche e televisive, collaborando con nomi illustri come Marisa Monte, Amii Stewart e Enrico Rava. Ha anche condiviso il palco con leggende del jazz come Tony Scott e Benny Golson, partecipando a progetti multidisciplinari di musica, cinema, letteratura e danza.
Il concerto sarà dedicato alla memoria di Paolo de Bernardin, illustre giornalista, direttore artistico e conduttore radiofonico, riconosciuto come uno dei massimi esperti di musica. Scomparso nel 2018, ha lasciato un’importante eredità culturale. «Ogni anno – sottolinea Rossella Marcantoni – l’Accademia Malibran dedica un concerto a Paolo De Bernardin, il cui titolo trae ispirazione dal suo libro “Archivi del suono”, in cui esplora la storia e l’evoluzione della musica. Questa raccolta di articoli, scritti da Paolo offre una panoramica sui personaggi della musica fra cui Ennio Morricone. Da non dimenticare, inoltre, il grande patrimonio culturale e musicale di Paolo, composto da migliaia di libri, CD e vinili, ora custodito dall’Accademia Malibran. C’è di più. È anche consultabile. Basta farne richiesta. Questo omaggio non è solo un modo per ricordarlo, ma anche per trasmettere la dedizione e l’impatto duraturo di Paolo de Bernardin nel panorama musicale e culturale». Al termine del concerto, i partecipanti avranno l’opportunità di brindare con gli artisti nella Sala Malibran con i vini pregiati dell’Accademia Malibran. La biglietteria aprirà un’ora prima dell’inizio del concerto e sarà possibile accedere anche senza prenotazione, compatibilmente con la disponibilità dei posti. Insomma, ci attende un viaggio musicale di grande respiro attraverso il tempo e la memoria. Ingresso: 15 euro. Info e prenotazioni: 338 8219079.
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