Roma, Vittorio Camaiani presenta la sua nuova collezione “Giardino Segreto”: «Un omaggio a Vittoria Colonna»

di REDAZIONE –

Vittorio Camaiani presenta la collezione Primavera/Estate 2025 alla Galleria del Cardinale Colonna. L’omaggio alla Principessa Vittoria Colonna –

ROMA – La nuova collezione Spring/Summer 2025 di Vittorio Camaiani intitolata “Giardino Segreto, pensando a Vittoria Colonna” è un omaggio alla principessa Vittoria Colonna e al suo amore per l’artista futurista Umberto Boccioni. La collezione sarà svelata domenica 30 marzo attraverso una sfilata alla Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna. La settecentesca dimora nobiliare per l’occasione festeggerà il terzo anno della sua rinnovata gestione. Per il prestigioso anniversario Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna, già Direttore della Coffee House di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume, presenterà la sfilata. La nuova collezione Spring/Summer 2025 di Vittorio Camaiani trae la sua iniziale ispirazione dal libro “Una parentesi luminosa” di Marella Caracciolo Chia, dedicato al racconto del brevissimo amore segreto tra la principessa romana e l’artista Umberto Boccioni. Vittoria Colonna, personaggio “moderno” e anticonformista per l’epoca in cui visse, viaggiatrice appassionata di giardini e pittura, frequentatrice di artisti come Boldini e letterati come D’Annunzio approda nell’estate del 1916 all’Isolino di San Giovanni sul lago Maggiore dove si consumerà il breve amore con Boccioni poco prima della morte dell’artista.

Sono le caratteristiche moderne della principessa Colonna, insieme al carteggio amoroso tra i due, custodito in un baule dal Principe Prospero Colonna per oltre cinquant’anni, ad aver stimolato la creatività di Vittorio Camaiani nel riproporre alla donna di oggi, con suggestioni che oscillano tra quel passato e questo presente, questo personaggio singolare. Ne nasce una collezione che tocca vari temi legati alla principessa romana e che ne segue le giornate di quel lontano Primo Novecento, dal giardinaggio allo sport nella mattina, al tè del pomeriggio, alle passeggiate fino ad arrivare alla sera dal sapore retro. Grembiuli e tute da giardinaggio in un vortice di cappelli di paglia realizzati da Jommi Demetrio si trasformano in capi sofisticati da mattina a sera in un’alternanza di verdi, gialli, glicine e viola, le lettere amorose si trasfigurano nella casacca in lino per il giorno e in organza e pizzo per la sera, i gilet da uomo dell’artista si declinano al femminile abbinati a pantaloni di taglio maschile, a rouches e pizzi fatti a mano (grande passione della principessa) e si mescolano ai pied poule ocra.

E ancora la nota passione della principessa per lo sport viene evocata da capi sportivi nei toni del blu, biancoe corda abbinati a scarpe traforate realizzate da Lella Baldi su disegno di Camaiani e cappelli a calotta, il tutto con un’impronta Anni Venti. Fino ad arrivare alla pre-sera nei toni del bianco, dell’ocra e dei gialli con la tuta doppia con il fondo chiuso a coulisse che evoca un pigiama da sere d’estate e al top decorato con una vistosa rouche che sembra osservata con una lente di ingrandimento e strutturato a gabbia sul retro. Per la sera capi sontuosi che sembrano sottratti alla ritrattistica dell’epoca come l’abito color ottanio con maxi volant che abbracciano il corpo e l’abito blu notte con corpino decorato di cristalli quasi fosse un cielo stellato abbinato a lunghe collane.

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