di REDAZIONE –
Nuova Linfa mette in scena la vicenda di Edipo per la Giornata Mondiale del Teatro. Adattamento e regia di Simone Amabili che ha rielaborato e analizzato la tragedia di Sofocle facendola incontrare con la versione latina di Seneca e con quella novecentesca dello scrittore francese Jean Cocteau –
PORTO SAN GIORGIO – L’associazione culturale Nuova Linfa celebra la Giornata Mondiale del Teatro, giovedì 27 marzo alle ore 21, al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, con “Edipo, un incubo complesso”. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Porto San Giorgio, racconta le vicende di colui che è stato capace di salvare e allo stesso tempo distruggere la città di Tebe. L’adattamento di Simone Amabili, che ha curato anche la regia, rielabora e analizza la tragedia di Sofocle facendola incontrare con la versione latina di Seneca e con quella novecentesca dello scrittore francese Jean Cocteau. «Cercare di unire tre opere che parlano della stessa vicenda in modo diverso mantenendo sempre riconoscibili i rispettivi stili è stata una esperienza stimolante. A permettermelo è stato sicuramente il fatto che il punto di partenza fosse una tragedia greca, un genere di opere che si caratterizza per la sua universalità e per la capacità di adattarsi ai mutamenti della società e alle evoluzioni della tecnica teatrale e della messa in scena». Con queste parole Simone Amabili descrive l’approccio che ha avuto nell’imbastire questo incubo complesso diviso in sei nuclei concettuali che scandiranno il tempo della scena che coinvolgerà il pubblico in un percorso a tappe, tra passato e presente, nella storia di Edipo. Eros e Thanatos, L’origine del morbo, La rivelazione, L’enigma, La persecuzione, Pulvis et Umbra sono i titoli dei sei nuclei, gli indizi che il regista ha voluto seminare per incuriosire e alo stesso tempo guidare il pubblico nella visione.
Tebe è colpita dal contagio, un virus si diffonde e non lascia tregua ai cittadini che non sanno più che soluzione poter trovare per riuscire a debellare la piaga. Gli dei, il Destino, la tracotanza degli umani, tanti possono essere i responsabili ma la verità sta nelle parole dell’indovino Tiresia e di sua figlia Manto. Edipo è scosso, divorato dai dubbi, dal suo passato e dal suo presente ed è sempre più concreta la possibilità che non ci possa essere un futuro. L’opulenza della reggia diventa stantia e gi interni del palazzosi sono trasformati in luoghi polverosi e mortiferi. La regia tecnica di LC Service, firma immancabile negli spettacoli di Nuova Linfa, contribuirà a rendere ancora più tangibile questa condizione di mezzo tra vita e morte, realtà e sogno fino a sconfinare nei meandri dello sconosciuto mondo del paranormale.
Lo stile dello spettacolo si conferma quello dell’associazione Nuova Linfa che punta sempre ad unire nei suoi spettacoli teatro, danza e musica. Quella al Teatro Comunale di Porto San Giorgio è la seconda uscita del 2025 dopo il sold out del 22 febbraio al Teatro Luigi Mercantini di Ripatransone con Giulietta e Romeo. «Realizzare due produzioni nel giro di poco tempo dimostra quanto sia unito il gruppo. – commenta grato il regista – Ci tengo a ringraziare tutte e tutti, chi lavora sul palco e chi dietro le quinte. Ringrazio anche le realtà, istituzionali e non solo, che hanno scelto di supportare il nostro lavoro e continuano a farlo, in questo caso in particolar modo Telecomputers. È bello poter vedere quanto sia forte il sostegno verso la cultura e verso i giovani»
Presenza preziosa è ancora una volta quella del Maestro Davide Martelli che accompagnerà le parole e le azioni degli attori omaggiando grandi compositori come Bach, Hermann, Morricone, Hupfeld, Piazzolla e Guerra. Ci sarà anche modo di ascoltare anche due basi originali prodotte dal giovanissimo Tommaso Paci e di lasciarsi affascinare dalle enigmatiche coreografie realizzate da Francesca Siragusa che, oltre a creare proprio sulle basi di Paci, spazierà da Stromae fino agli Eternal Eclipse passando per Nelly Furtado. La voce di Daniela Ripani interpreterà tre brani del repertorio italiano inseriti in punti cruciali dello spettacolo omaggiando Loredana Bertè, Giorgia e Caterina Caselli. Una scelta musicale ampia che non mancherà di citare altri generi e sonorità come quelle evocate dall’ultimo brano di Elodie.
Daniele Attorresi avrà il compito di interpretare Edipo affiancato da Roberta Libbinori nel ruolo di Giocasta e da Paolo Boccolini nel ruolo di Creonte. Daniela Ripani sarà la governante del palazzo reale mentre Manuel Coccia e Giulia Pirri vestiranno i panni di Tiresia e Manto. Serena Biocca e Melissa Di Lorenzo daranno corpo alle due anime della Sfinge e saranno affiancate da Oscar Drabble nei panni di Anubi. Infine, Alyssa Aprea e Francesco Luciani, nei ruoli della cittadina di Corinto e del pastore, entreranno in scena nel momento più doloroso e difficile per il protagonista. Un segno dell’originale greco rimane con la presenza del coro dei cittadini di Tebe guidato dai due corifei Matteo Di Lorenzo e Tommaso Paci seguiti da Aurora Biocca, Roberta Bonfigli, Chiara Pallotti, Celeste Maria Ruta e Rebecca Vallorani. Ulteriore elemento di novità dell’adattamento la presenza in scena delle tre Moire interpretate da Chiara Poli, Margherita Sargo e Francesca Siragusa che con i loro movimenti renderanno ancora più tangibile la presenza del Destino ineluttabile all’interno dell’opera. Infine, ruolo cardine quello di Silvia Crescenzi come aiuto regia e quello di Ilaria Pignati nella cura del progetto grafico.
L’Associazione è grata all’Amministrazione Comunale di Porto San Giorgio per aver appoggiato l’iniziativa con il conferimento del Patrocinio in questa fondamentale ricorrenza per il Teatro. Per prenotare il proprio posto occorre chiamare il numero 3288444634. Il costo del biglietto è di 10 euro e i posti non sono assegnati. A Cloto, Lachesi ed Atropo non si può sfuggire. Sono loro a decidere quando prendere in mano il filo, quando fare i nodi e quando tagliarlo e a questo nessuno, sia un re o un suddito, un nobile o un povero, potrà sfuggire. Ora non resta che prendere il proprio posto, dimenticarsi per un attimo della quotidianità e lasciarsi guidare solo da quello che la magia del Teatro è in grado di dare e avere il coraggio di entrare dentro i meandri di un incubo. Info: 370 320 1040, ass.nuovalinfa@gmail.com
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