A Grottammare un weekend tra risate e cultura con l’Associazione Lido degli Aranci

di REDAZIONE –

Appuntamento il 5 aprile con la Rassegna di teatro dialettale amatoriale “Commedie Nostre”, in scena e il 6 aprile I Nosocomici al Teatro delle Energie. Seguirà il 6 aprile la Rassegna culturale “Librarsi” all’Ospitale Casa delle Associazioni, con la presentazione del libro “Era mia madre” di Diego Cola – 

GROTTAMMARE – Al Teatro delle Energie di Grottammare prosegue con grande successo di pubblico “Commedie Nostre”, la Rassegna di teatro dialettale amatoriale organizzata dall’Associazione Lido degli Aranci e dall’Amministrazione comunale. Dopo la bellissima serata con “L’Inzoliti” di Casettte d’Ete con la commedia “Metteteve su li pagni mia”, che ha ricevuto tantissimi applausi dal numeroso pubblico intervenuto,  sabato 5 aprile andrà in scena “TrAttori Amatoriali” della compagnia “I Nosocomici” di Grottammare. Come si evince dal nome, il gruppo teatrale è formato in gran parte da infermieri e dottori ospedalieri e da anni, sotto l’attenta regia di Franco Di Pancrazio, riempie i teatri del circondario con commedie spassosissime. E anche questa volta ha colpito nel segno facendo sold out oltre dieci giorni prima della rappresentazione.

“TrAttori Amatoriali” è il titolo dell’ultima commedia comico dialettale in due atti interamente prodotta da “I Nosocomici”. Il titolo è un gioco di parole tra due degli argomenti principali di cui tratta l’opera, ossia le vicende di un gruppo di attori di una compagnia amatoriale e un trattore. Lo scopo della commedia è quello di rendere partecipe il pubblico della fase di preparazione e realizzazione di un’opera. Dalla sala prove al dietro le quinte mostrando, per quanto è possibile, tutti gli aspetti comici, drammatici e paradossali, che sottintendono una rappresentazione teatrale. “Trattori Amatoriali” non è altro che il riflesso de “I Nosocomici”, in cui i caratteri, le manie e le peculiarità di ciascun componente vengono esasperate al fine di regalare un sorriso al nostro pubblico. Un finale a sorpresa svelerà il tema principale di tutta la commedia. Se volete sapere qual è, allora non perdete “TrAttori Amatoriali”. Gli interpreti: Emanuele Ciarrocchi, Giovanni Lanciotti, Rosita Vulpiani, Marisa Urbanelli, Benedetta Grossi, Luisa Massari, Giulio Pompei, Toni Andrenacci, Daniela Trobbiani, Luciano Gaetani, Marcella Samì, Elisa Luzi. Aiuto regia: Rosella Angelini e Delia di Teodoro.

Questa commedia è il penultimo appuntamento della Rassegna che si concluderà il 26 aprile con la compagnia “Gente Nostra” di Ascoli Piceno, vincitrice dell’edizione 2024 di “Grottammare Mask”, con la nuova commedia “Rusce e Nire”.  La vendita dei biglietti procede a gonfie vele pertanto, chi fosse interessato può assicurarsi i posti rimanenti nelle prevendite abituali: Bar Spadino e Cin Cin Bar a Grottammare e Labor Foto di Domenico Campanelli a San Benedetto del Tronto.

Riparte anche la Rassegna Culturale “Librarsi”  che, domenica 6 aprile alle ore 17.30, nel primo appuntamento di questa Primavera 2025, vedrà protagonista all’Ospitale Casa delle Associazioni nel Vecchio Incasato di Grottammare, il giovane autore Diego Cola con il suo thriller “Era mia madre”. Ad introdurre l’incontro sarà il consigliere comunale Nicolino Giannetti, dialogherà con l’autore Filippo Massacci. Nel corso della serata, oltre a letture e aneddoti tutti da scoprire, ci sarà la possibilità di acquistare il libro con tanto di firmacopie dell’autore. La trama: Aurora Elsen, giovane reporter, durante una normale mattinata di lavoro, riceve segretamente dei documenti riguardanti un mistero che coinvolge sua madre, il suo defunto padre e il suo attuale direttore. Insieme ai documenti Aurora trova anche un invito anonimo per recarsi ad un appuntamento volto a rivelare ulteriori dettagli. Qualcuno però, che non vuole assolutamente che lei indaghi sul suo passato, cerca di fermarla, a qualsiasi costo, per impedirle di scoprire scomode verità. Un viscido gioco di potere, che coinvolge la redazione per cui la ragazza lavora, rischia di essere smascherato se lei sapesse troppo. Aurora dovrà scavare in un passato che getta le sue radici oltre trent’anni prima, partendo dal giorno del matrimonio dei suoi genitori e proseguendo lungo il periodo successivo, durante il quale vengono compiuti diversi atti illeciti, allo scopo di proteggere il buon nome della famiglia. Capirà, a sue spese, che il racconto della morte del padre, mai conosciuto, è stata l’unica goccia di verità che sua madre ha messo per anni in un calice di bugie.

«É grande motivo di orgoglio per tutto il team della Lido degli Aranci vedere il teatro sempre pieno di fedelissimi e anche di tanta nuova gente, – dicono dall’Associazione Lido degli Aranci – a significare di aver seminato bene negli anni, portando da tanti lustri divertimento e cultura a prezzi veramente popolari, non è un caso che il nostro lavoro prosegue da quasi 40 anni. Grazie di cuore a tutti».

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