“Ecce Homo”, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova accoglie il nuovo dipinto di Elvis Spadoni

di REDAZIONE –

L’opera di Elvis Spadoni verrà presentata ufficialmente mercoledì 9 aprile, alle ore 18.45, nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova. La cittadinanza è invitata a partecipare –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un nuovo dipinto arricchisce il patrimonio artistico e spirituale della Chiesa di Sant’Antonio di Padova a San Benedetto del Tronto. Si tratta di Ecce Homo, l’ultima opera del pittore Elvis Spadoni, che sarà ufficialmente presentata mercoledì 9 aprile alle ore 18.45. L’evento prevede una riflessione del parroco Padre Massimo Massimi e un intervento dell’autore stesso. Il dipinto, donato alla parrocchia in memoria di Padre Lauro Carbonari, è destinato alla sacrestia della chiesa, luogo dove i sacerdoti si preparano alla celebrazione. L’opera colpisce per la sua forza visiva e la profondità teologica: raffigura Gesù nel momento in cui, durante il processo, viene mostrato al popolo da Pilato con la celebre espressione “Ecce Homo” – “Ecco l’uomo”. Nel rispetto dell’iconografia classica, Spadoni rappresenta Cristo con la clamide rossa, la corona di spine e la canna, simboli della sua “regalità derisa”. Ma nella lettura dell’artista, questa derisione si trasforma in profezia: Gesù appare come un re autentico, forte, consapevole, che accetta il suo destino con dignità e potere silenzioso. Il mantello rosso domina la scena: ampio, ricco, barocco, contrasta con la semplicità della figura e richiama il legame tra il gesto liturgico e il mistero sacro. «Voglio dipingere un re povero – scrive Spadoni – ma anche mostrare la forza di Dio che resiste alla violenza umana». Il quadro nasce da una ricerca avviata nel 2017 nell’ambito di una mostra all’Eremo di Camaldoli sul simbolismo del mantello nella Bibbia. Oggi, grazie alla generosità del donatore e all’impegno della comunità, Ecce Homo trova casa in un luogo dove la liturgia incontra l’arte, e l’arte si fa annuncio.

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