di REDAZIONE –
Sono diverse le novità di quest’anno: in primis non verrà più utilizzata dagli scultori la mole con i dischi diamantati che genera polvere di travertino, permettendo così alle persone di avvicinarsi alle opere in esecuzione e viverne in diretta la nascita e lo sviluppo. In programma anche la “Serata Musicale”, oltre al jazz anche rock degli anni ’80 e ’90 –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «È tutto pronto per il 29° Festival dell’Arte sul Mare, che si terrà dal 6 al 30 giugno, ed avrà come titolo e tema “Poesia”». É quanto afferma l’architetto Piernicola Cocchiaro, direttore artistico e organizzatore dell’evento, molto soddisfatto per la valenza degli artisti partecipanti e per le novità che caratterizzeranno l’edizione di quest’anno. «Novità che, oltre a rendere la manifestazione più interessante, saranno certamente molto apprezzate dal pubblico». Nel frattempo Fabrizio Mariani, responsabile dell’immagine grafica del Festival dal 1996, ha già pronto il manifesto e sta completando la composizione del suo magnifico catalogo di 60 pagine a colori che sarà come ogni anno distribuito gratuitamente durante lo svolgimento del Festival e per questo molto atteso dal pubblico e dai collezionisti.
Il Festival si terrà dal 6 al 14 giugno presso il MAM, Museo d’Arte sul Mare del molo sud, dove si realizzeranno le opere delle sezioni “Scultura Viva: La poesia del bassorilievo” e “Pittura Viva: La poesia del segno e colore”, e dal 7 al 30 giugno alla Palazzina Azzurra, dove avrà luogo una poetica mostra con le opere pittoriche su carta del Maestro Paolo Gubinelli. Quest’anno il Festival avrà come titolo “Poesia” e la poesia sarà la musa che ispirerà tutte le opere della scultrice Sarah Atzeni di Tenerife, degli scultori italiani Nicola Fucci, Anna Multone, Arianna Palmieri, dell’albanese Donald Sufka e dei pittori Vincenzo Lopardo, della californiana Victoria Stewart e degli architetti-pittori Domenico Chiola e Giorgio Piunti. Ogni artista realizzerà un’opera ispirata ad una poesia o ad un testo musicale che sarà pubblicato anche sul catalogo insieme al significato dell’opera.
Sono diverse le novità di quest’anno e tutte contribuiranno a rendere il Festival più interessante e godibile, ma la più apprezzata dal pubblico sarà certamente il non uso da parte degli scultori, delle mole con i dischi diamantati, che permetterà alle persone di avvicinarsi alle opere in esecuzione e viverne in diretta la nascita e lo sviluppo, senza più subire la polvere di travertino generata dal loro utilizzo. Niente più polvere quindi, ma solo l’uso di scalpelli pneumatici alimentati dall’aria generata da un potente compressore offerto dalla ditta ElettroPneumatica di San Benedetto del Tronto, capace di produrre 1.000 litri d’aria compressa al minuto. Non usare però le mole, significa raddoppiare i tempi per realizzare una scultura e quindi di conseguenza, la seconda novità del Festival sarà che invece dei soliti altorilievi che sono stati eseguiti ogni anno, gli scultori realizzeranno dei bassorilievi, la cui poetica però non solo è superiore, ma addirittura abbraccia la pittura e quindi la poesia, come in quelli di Donatello, nel Rinascimento. Per questo motivo Scultura Viva si chiamerà “Scultura Viva: La poesia del bassorilievo”.
Un’altra novità sarà la “Serata Musicale” che si terrà mercoledi 11 giugno alle 21,30 al molo sud, sarà gratuita e conterrà non solo il jazz, come si ripete ormai da 14 anni, ma anche il rock degli anni ’80 e ’90. La serata sarà infatti divisa in due parti. Nella prima si esibirà il gruppo Percorsi Obliqui Jazz Quartet e nella seconda, il cantante rock californiano Doctor Vic. Il Festival inizierà il 6 giugno, ma l’inaugurazione avverrà nel pomeriggio di sabato 7 giugno alla Palazzina Azzurra, con il vernissage della mostra “L’arcano incantato: incontro tra spazio e tempo” con le poetiche “carte incise” del Maestro Paolo Gubinelli. Prima dell’inaugurazione della mostra, si terrà all’esterno della Palazzina Azzurra una breve conferenza sulla “Poesia nell’Arte”, a cura del Prof. Andrea Viozzi e subito dopo ci sarà un incontro tra il Poeta Eugenio De Signoribus e il Maestro Gubinelli, che dieci anni fa gli dedicò la personale che tenne proprio alla Palazzina Azzurra.
Il Festival sarà realizzato con il contributo primario dell’Amministrazione comunale e la collaborazione della ditta ElettroPneumatica dei fratelli Ottaviani e dell’Associazione Albergatori “Riviera delle Palme”, gli sponsor storici Fondazione Carisap di Ascoli Piceno, La Nuova Assoedil, il Circolo Nautico Sambenedettese, la Morganti Service e Tuttocolori di Pignotti Roberto.
Copyright©2025 Il Graffio, riproduzione riservata