di ROSITA SPINOZZI –
Miss Italia due giorni dopo. La vincitrice è Carlotta Maggiorana e ne siamo tutti felici, non solo perché è di una bellezza abbagliante ma anche – e soprattutto – perché è marchigiana. La maggiore preoccupazione dei media ieri è stata quella di “definire” la sua provenienza: Cupra Marittima, Montegiorgio o Petritoli? Articoli su articoli, poi alla fine l’arcano è stato svelato e abbiamo appreso che Carlotta è nata a Montegiorgio, ha la residenza a Cupra Marittima, abita a Petritoli. Un bel mix, insomma. Sono tre, dunque, i Comuni a gioire per questo meritato traguardo. Già eletta Miss Marche durante le selezioni di agosto, Carlotta ha ventisei anni, un marito e una bellezza già definita. Finalmente una miss degna di essere definita tale. Le giovanissime ragazze della porta accanto non mi sono mai piaciute perché, a mio avviso, Miss Italia non può avere una bellezza convenzionale ma deve necessariamente avere quel quid in più, altrimenti non avrebbe senso il concorso. E Carlotta possiede tutte le caratteristiche vincenti, compresa la bellezza interiore. «Dedico questa corona alla mia regione, le Marche, e al Centro Italia devastato dal terremoto» dichiara il giorno dopo la vittoria, con la speranza che il titolo vinto possa rappresentare «un simbolo di rinascita e riscatto della sua terra dopo tanto dolore». La dedica poi si estende al papà scomparso circa dieci anni fa, alla madre, e al marito Emiliano. Un pensiero molto gradito anche dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che in una nota stampa scrive: «Ho molto apprezzato che la nuova Miss Italia abbia subito avuto un pensiero per la sua regione e i terremotati. Ho già chiesto al Servizio Turismo di contattarla perché sarebbe una buona cosa avere il suo volto per la promozione dell’immagine delle Marche. Noi parliamo della bellezza della nostra regione e penso che nel ruolo di Miss, inteso non solo in senso estetico, si possa simbolicamente raccontare anche la bellezza delle Marche». Tutti entusiasti, dunque, per l’elezione della modella marchigiana, compresa la sottoscritta che si aspettava la solita stereotipata miss degli ultimi anni. Invece no, è arrivata Carlotta Maggiorana e ha vinto. Giustamente. Finalmente. A lei va il nostro augurio di una lunga e promettente carriera. Che porti sempre con sé, oltre al luminoso sorriso, anche il nome della nostra amata regione.
Oltre a Carlotta, trovo giusto rivolgere un pensiero anche alla bellissima diciottenne laziale Chiara Bordi. Terza classificata, nonché vincitrice morale di Miss Italia, Chiara ha una protesi alla gamba ma brilla ugualmente di luce propria. Ha dimostrato che la bellezza va oltre ogni ostacolo e pregiudizio. È una ragazza giovane, sportiva e intelligente. La sua decisione di partecipare a Miss Italia è soltanto da ammirare e non da criticare. Pertanto non ripoterò assolutamente le parole ingiuriose che le sono state rivolte, soprattutto quelle scritte sui social da una “signora” di cui non desidero fare neanche il nome, tanto poco la reputo degna di considerazione. Dare spazio alle calunnie significa fomentarle. Invece a me interessa mettere al centro di questo episodio il fatto che Chiara Bordi non è stata votata perchè ha “impietosito” la giuria. In altre parole, Chiara non ha raggiunto il traguardo del terzo posto per la sua “imperfezione”, semmai il contrario. Ai miei occhi Chiara è perfetta. Al pari delle altre, se non di più. E merita il massimo rispetto. I social, spesso e volentieri, sono spietati. Ma Chiara è intelligente e, dopo un comprensibile momento di amarezza, ha replicato: «Mi dispiace molto per la “signora” perché a me mancherà pure un piede, ma a lei mancano cervello e cuore». Altro da dire non c’è. Se non un grazie a questa giovane, bella e coraggiosa ragazza per averci insegnato che si può essere più forti del destino.
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