di REDAZIONE –
CUPRA MARITTIMA – La mensa scolastica di Cupra Marittima è stata riconosciuta tra le eccellenze a livello regionale e nazionale. L’Amministrazione comunale aveva infatti deciso di partecipare al bando disposto con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del 18 dicembre 2017 da parte del ministero delle Politiche Agricole – Alimentari e Forestali. L’obiettivo dell’iniziativa ministeriale risultava essere finalizzato a favorire e promuovere il consumo di prodotti biologici nell’ambito dei servizi della refezione scolastica, definirne i requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica quale mensa biologica in conformità alla disciplina europea vigente.
«Il nostro Comune ha conseguito una valutazione di “eccellenza” espressa attraverso il riconoscimento della medaglia d’oro – evidenzia il vicesindaco Roberto Lucidi – Siamo l’unico Comune ad aver ottenuto tale certificazione per la Provincia di Ascoli Piceno ed uno dei cinque complessivamente premiati nell’ambito della Regione Marche. Questo riconoscimento così importante gratifica il lavoro svolto in questi anni atto a favorire la prestazione da parte della nostra mensa scolastica di un servizio di alta qualità, ed evidenza pertanto l’elevato livello qualitativo raggiunto nella prestazione del servizio stesso da parte dell’attuale gestore.
Si tratta credo della prima volta che nel nostro paese vengono definite e regolate le mense scolastiche biologiche, dando così maggiori informazioni agli studenti ed alle famiglie. Sono stati definiti anche i marchi che identificano le mense biologiche scolastiche. In questo modo il ministero ha inteso promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente nell’ambito dei servizi di refezione scolastica, negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado».
Per le mense scolastiche biologiche è stata prevista anche l’istituzione di un fondo ad hoc con una dotazione di svariati milioni di euro, con le relative risorse destinate sia a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica quanto anche a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione.
La ripartizione dello stanziamento complessivo tra le diverse Regioni verrà effettuata sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica. Per il nostro comune dovrebbe trattarsi di un importo di circa 25 mila euro, di cui visto quanto sopra sulle modalità di impiego previste, il 20% andrà destinato per incentivare lo svolgimento di azioni di divulgazione e promozione per le mense biologiche. Le altre risorse, l’80% del totale, saranno utilizzate nell’ambito del servizio di refezione scolastica mettendole a disposizione delle famiglie e dei bambini che accedono alla mensa scolastica, riducendone pertanto i costi complessivi.
«Si tratta di un ulteriore intervento a sostegno delle famiglie cuprensi, – aggiunge il vicesindaco Lucidi – considerando che il costo totale di erogazione del servizio mensa supera le entrate di circa 40 mila euro. Un differenziale negativo che già copriamo in bilancio senza porlo a carico delle famiglie e variare quindi le relative tariffe».
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