di REDAZIONE –
MACERATA – Partiranno a febbraio le attività di ArCA – Arte di comunicare l’arte, uno dei progetti vincitori del bando “orienTalenti” indetto da Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale. Il progetto – coordinato dall’associazione culturale OZ – è sviluppato insieme alle associazioni maceratesi GruCa Onlus e Distilleria Fotografica, con il sostegno del Comune di Macerata, e si svolgerà in gran parte negli spazi dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, importante centro multiculturale giovanile della rete Macerata Musei. Obiettivo generale di ArCA, presentato alla stampa questa mattina presso l’Ecomuseo alla presenza dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, Martina Fermani presidente dell’associazione Oz e coordinatrice dell’Ecomuseo, Silvia Luciani documentarista e giornalista e Luis Merreiros attore e regista portoghese, è dare spazio alla creatività dei giovani (le attività sono dedicate principalmente ad un pubblico di giovani tra i 16 ei 35 anni) dando loro gli strumenti per raccontare insieme il territorio attraverso fotografia, scrittura creativa, video e performance teatrali, con particolare riguardo alla narrazione dei luoghi colpiti dal sisma del 2016.
«Questa è una storia di successo – ha detto l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – Villa Ficana è ormai un incubatore creativo di idee. Da quartiere di case di terra a rischio demolizione a laboratorio di inclusione dove cresce una società aperta e inclusiva. È una piccola Matera, che dimostra che la cultura fa stare bene». Più nello specifico, verranno sviluppati laboratori di teatro, fotografia, realizzazione video e scrittura creativa negli spazi dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana a Macerata e in alcuni territori colpiti dal terremoto. I giovani partecipanti verranno formati anche per scrivere contenuti da inserire nelle piattaforme Wikipedia legati alla promozione dell’arte, della cultura, delle eccellenze naturalistiche e del turismo nelle zone dell’entroterra maceratese, rendendoli così consultabili gratuitamente online.
L’idea di questo progetto viene dal gruppo di lavoro venutosi a creare negli spazi dell’Ecomuseo nella cornice del progetto DADA, finanziato dalla Regione Marche, giunto a conclusione nel novembre 2018 con ottimi risultati. Formatori e coordinatori dei laboratori, come ha detto Martina Fermani, saranno tra gli altri Luís Marreiros, classe 1992, giovane attore e regista portoghese a Macerata già da qualche anno. Ha curato, tra l’altro, lo spettacolo “Per quanti fiori caccia un prato!”, andato in scena negli spazi di borgo Ficana lo scorso anno e ispirato all’omonimo libro di Eliana Ribes e Silvano Fazi, Matteo Petracci, storico e scrittore, dottore di ricerca in Storia dell’area Euro-mediterranea in età contemporanea presso l’Università di Macerata, autore, tra gli altri, dell’opera I matti del duce. Manicomi e repressione politica nell’Italia fascista (Donzelli, 2014) e Luca Pakarov, giornalista e scrittore, collaboratore de il manifesto, Alias, Rolling Stone e Linus.
Il programma dell’iniziativa prevede:
lunedì 4 febbraio dalle ore 15 alle 17 è in programma il primo incontro del percorso “Teatro Lab”, condotto da Luís Marreiros;
sabato 9 febbraio dalle 15 alle 17 sarà il turno del “Fotografia Lab”, coordinato dai ragazzi dell’associazione maceratese Distilleria fotografica;
martedì 12 febbraio dalle ore 17 alle 19, ci sarà il primo incontro del percorso “Scrittura Lab”, a cura di Matteo Petracci e Luca Pakarov. Questi corsi si terranno presso il Centro Visite dell’Ecomuseo di Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, a Macerata.
La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata compilando i moduli predisposti per ogni laboratorio nel sito www.progettoarca.jimdofree.com o mandando un’email a progettoarca.oz@gmail.com oppure telefonando al numero 0733/470761 dal lunedì al venerdì. Successivamente partiranno i percorsi “Video Lab” condotto dalla videomaker e giornalista Silvia Luciani e “Wikipedia Lab” condotto da Tommaso Paiano. Il calendario dei corsi, maggiori informazioni sui formatori, sui programmi e sul progetto sono disponibili nel sito www.progettoarca.jimdofree.com e sulla pagina facebook @ProgettoArCA.
Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata