Torna il Carnevale Storico di Castignano, eventi e novità dell’edizione 2019

di REDAZIONE –

CASTIGNANO – Puntuale come sempre torna il Carnevale Storico di Castignano. Dopo giorni di suspense, la Pro Loco ha finalmente svelato il programma dettagliato dell’edizione 2019. Come da qualche tempo a questa parte, si conferma la formula di iniziare due sabati precedenti quello della settimana tipicamente carnevalesca. Ed allora il 16 febbraio è prevista l’apertura del Carnevale con la rinnovata “Mostra mercato di dolci carnascialeschi”, molto apprezzata nella scorsa edizione. A partire dalle ore 17 in poi sarà possibile degustare ed acquistare le prelibatezze tipiche di questo festoso periodo, presso le bancarelle predisposte in Piazza Umberto I, nel Centro Storico del borgo, particolare e suggestiva location scelta quest’anno per l’apertura, quasi a voler rafforzare ancor di più il senso di attaccamento alle origini e alle tradizioni. La serata vedrà inoltre dalle ore 21 come ospiti d’onore gli scatenati “Pupazzi”, band apprezzatissima della zona, ormai giunta ad un considerevole livello di fama ed esperienza, che si esibiranno in un concerto, come al solito esuberante e coinvolgente per tutti gli spettatori. A chiudere, il Dj set a cura dei Castignanesi “Alley” per far ballare fino a tardi tutti gli irriducibili.

Il palinsesto prevede poi per il sabato seguente, 23 febbraio, il classico “Veglione in maschera” a tema presso le caratteristiche “grotte” del Centro Storico, appuntamento fisso ormai da anni, che richiama sempre un numero sempre più alto di giovani. Per quest’anno la scelta è ricaduta su “A spasso nel tempo: dal big bang ai nostri giorni”: ci si potrà quindi sbizzarrire ad interpretare con la propria maschera qualsiasi era, qualsiasi periodo storico si voglia: l’importante sarà solo divertirsi in compagnia e ballare tutta la notte (Marchetto Dj, ingresso gratuito).

Terminati gli eventi di più recente creazione, si arriverà quindi alla settimana clou, con gli appuntamenti invece decisamente storici del Carnevale Castignanese.
Giovedì 28 Febbraio
: chiamato comunemente “giovedì grasso”, per la consuetudine dell’esagerare con il cibo, ed infatti da sempre in quel giorno a Castignano si preparano e distribuiscono centinaia di frittelle. Dalle ore 17 in poi, in Piazza Umberto I, le “Pizze Onte”, una sagra dedicata esclusivamente alle gustose frittelle tipicamente carnevalesche. Il tutto accompagnato da musica, vino e balli. E all’interno, la gara, a base “mangereccia” per la proclamazione di Re Carnevale, che avrà l’onore di aprire la Sfilata dei Moccoli del martedì grasso.

Altro appuntamento classico sarà poi il “Veglionissimo”, rigorosamente in maschera, di sabato 2 marzo, presso lo splendido Teatro Comunale. Dalle 22 in poi la band “Gli amici dello Zio Pecos” e il Dj set successivo a cura “Alley”, faranno ballare e scatenare tutti con la loro musica (costo d’ingresso 10 euro). La domenica e il lunedì successivi saranno poi dedicati come al solito ai festeggiamenti dei più piccoli. Prima a Ripaberarda (Palestra Comunale), ed il giorno dopo a Castignano (Teatro Comunale), giochi di magia, intrattenimento, musica e coriandoli per coinvolgere i bambini ed introdurli sempre più in questa storica tradizione.

Gran finale, martedì 5 marzo. Alle ore 15 partirà la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati lungo Borgo Garibaldi. Un evento sempre più partecipato da gruppi di persone provenienti anche da molti paesi limitrofi, non solo per ammirare lo spettacolo, ma anche per partecipare attivamente. Sarà possibile infatti sfilare liberamente come gruppi, e se si vuole, previa iscrizione, partecipare anche al concorso a premi per le maschere più belle, simpatiche, originali. Possibilità anche per i carri di sfilare, ma qui con l’obbligo di iscrizione presso la Pro Loco di Castignano, e partecipare anch’essi alla gara per l’“opera” più apprezzata.

Verso le ore 18 l’appuntamento è in Piazza Umberto I dove avverranno le premiazioni delle maschere, e dopo balli sfrenati, terminerà l’attesa e alle 19 in punto si ripeterà il magico spettacolo della Sfilata dei Moccoli che a Castignano da secoli viene gelosamente tramando e orgogliosamente riproposto. Un evento che suscita sempre più partecipazione di curiosi, turisti, giovani e meno giovani, i quali non solo rimangono affascinati da tanta bellezza ma vengono convolti e partecipano attivamente a questo momento così sentito dai Castignanesi. Un rito antichissimo, difficile da datare, difficilissimo da spiegare. Molto probabilmente un retaggio di un evento del Carnevale romano, attivo per secoli, fino al 1800 e poi scomparso nella Capitale, rimasto vivo solo a Castignano.

Allo spegnersi dell’illuminazione pubblica centinaia (prima), migliaia (dopo un po’), di lampioncini colorati si accenderanno: sono i Moccoli (“Moccule” nel dialetto locale), delle lanterne artigianali ricavate da canne intagliate all’estremità, ricoperte di carta velina colorata, con una candela fissata in mezzo e poi accesa. E così partirà la secolare sfilata, che si snoderà in gran parte del borgo e che al grido di “Fora fora li Moccule” e al ritmo di piatti, cassa e rullanti, concluderà la sua marcia nella piazza sommitale del Paese, Piazza San Pietro. Qui una litania storica recitata precederà il via alla battaglia finale tra moccoli che verranno poi bruciati nel gran falò finale, saltato come rito propiziatorio dai più giovani.

La chiusura definitiva del Carnevale avverrà poche ore più tardi, al Teatro Comunale dove, a partire dalle ore 22 con il veglione conclusivo (Simon Dj, ingresso 5 euro) si saluterà ufficialmente anche questa edizione. Un’edizione lunga, piena di eventi, con le sue consuetudini e i suoi riti antichi, e con le sue novità. Un periodo di festa, molto sentito dai castignanesi i quali non mancano mai di coinvolgere ed invitare anche tutti gli altri a conoscere ed appassionarsi sempre più alla loro storica tradizione.

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