di REDAZIONE –
Martedì 26 febbraio al Cineteatro Manzoni, giornata internazionale del Braille e cerimonia di premiazione dei migliori elaborati prodotti dai ragazzi che hanno raccontato l’esperienza –
MONTEGIORGIO – “Tante volte cerchiamo lontano ciò che ci rende felici, mentre basterebbe chiudere gli occhi sulle cose materiali per sentire una forte emozione!”. É solo uno delle centinaia di messaggi lasciati dai visitatori della mostra al buio “ToccaRte – I sensi oltre il limite”, promossa con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, che nel giro di due fine settimana ha richiamato a Montegiorgio più di 400 persone. Al progetto hanno partecipato anche 180 studenti delle scuole medie (e 20 delle superiori) che sono stati invitati a raccontare l’esperienza e le emozioni provate durante la visita. Gli elaborati migliori saranno premiati martedì 26 febbraio nel corso di una cerimonia promossa al Cineteatro Manzoni, con inizio alle 10.30, in occasione della giornata internazionale del Braille. Mentre, visto il successo, la mostra al buio diventerà un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni culturali cittadine.
«Le giornate di “ToccArte” – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Montegiorgio, Michela Vita – sono state molto entusiasmanti, in alcuni momenti toccanti e commoventi. Il pubblico ha partecipato numeroso, mostrando estremo gradimento per l’iniziativa. La collaborazione con l’Uici e con la società “Anima e Corpo” ha dato i suoi frutti, in un clima di grande sinergia creatasi proprio grazie alle estreme sensibilità che si sono incontrate. L’amore per l’arte, per la bellezza, il senso di condivisione con cui le parti hanno aderito al progetto è da auspicio per future collaborazioni. È con onore per noi ospitare al Cineteatro Manzoni la giornata internazionale del Braille in una mattinata in cui ci confronteremo alla presenza di istituzioni civili, militari, scolastiche e sanitarie».
«Esperienza indimenticabile e sconvolgente. Bella! Tornerò con la mia famiglia!». «Questo è stato l’entusiasmo che si è respirato durante “ToccArte”. – raccontano Francesca Giovando e Stefano Danieli di “Anima e Corpo” – I veri protagonisti sono stati i nostri visitatori, ragazzi delle scuole di Montegiorgio, che accogliendo con curiosità il nostro invito grazie al supporto dei loro docenti, hanno riportato su biglietti di carta emozioni e sensazioni».
«Le opere materiche del Maestro d’Arte Adriano Venturelli – sottolineano gli organizzatori – si sono lasciate accarezzare e scoprire in tutta la loro bellezza. Colori che al buio si potevano solo immaginare, forme indefinite e per questo così affascinanti e misteriose. Mani che hanno preso il posto degli occhi, per scoprire sensazioni tattili mai provate. I visitatori sono stati guidati alla scoperta multisensoriale dai nostri amici ciechi e ipovedenti per tutta la durata dell’esposizione. Così noi curatori, al termine dell’evento abbiamo potuto leggere le loro impressioni su un’esperienza che li ha resi “più consapevoli sull’importanza di vivere usando i sensi”. Sentimenti contrastanti all’inizio, la paura di quello che non si può vedere, ma poi la scoperta, che è riscoperta dei sensi. Gli amici dell’Uici sono stati i nostri supporti e hanno accompagnato i visitatori in un viaggio all’interno di quel mondo che forse adesso non è più così sconosciuto».
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