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SPINETOLI – Torna a Spinetoli la “Camminata Disparata”, si terrà nelle giornate del 6 aprile, 11 maggio e 21 settembre. Il progetto, giunto alla sua seconda edizione – dopo l’evento pilota del 2018 – consiste in un’attività ludico motoria che ambisce a favorire l’integrazione sociale tra persone di diverse età, cultura, condizione fisica e, soprattutto, una coesione sociale tra soggetti normodotati e soggetti con disabilità. «Per un Comune, oggi, è fondamentale cercare i fondi e creare una progettazione – ha commentato il sindaco Alessandro Luciani – In questo caso lo abbiamo fatto mettendo insieme tutte le associazioni di Pagliare. Ringrazio Ubaldo Sabbatini dell’Asd per questo risultato. Poi vorrei sottolineare il contributo dell’Unione dei Comuni della Vallata che, quando si tratta di sociale, non lascia indietro nessuno. La Camminata Disparata sarà un momento fondamentale per la collettività».
La serie di camminate è organizzata dall’Asd gruppo podistico Avis Spinetoli/Pagliare del Tronto in collaborazione con l’Associazione “Amici Disparati onlus”, la cooperativa “I Cirenei”, l’Unitalsi e l’Avis di Spinetoli/Pagliare. Omologato Uip, l’evento è patrocinato dal Comune di Spinetoli e dall’Unione dei Comuni della Vallata, dall’Asur Marche 5, dal Coni Ap, dal Panathlon club di Ascoli Picenoe dall’Istituto Europeo di Spinetoli.
«Progettare è fatica – continua Ubaldo Sabbatini dell’Asd – ci vuole carisma per mettere insieme le associazioni. Servono anche i soldi, però. Bisogna bussare sulle porte che si spera si aprano. Da questo punto di vista bisogna ringraziare la ditta Gls, la Fondazione della Cassa di Risparmio e il contributo dell’Unione della Vallata del Tronto. Un evento come questo genera buoni comportamenti: alcuni dei nostri soci, infatti, si sono proposti di spingere le carrozzine dei diversamente abili che parteciperanno alle camminate. Vorrei ricordare, inoltre, che in zona Oasi a Spinetoli, sarà realizzata una pista di atletica con un centro di aggregazione per diversamente abili, grazie al progetto europeo Onda, con l’obiettivo di coniugare sport e diversità».
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