di REDAZIONE –
ASCOLI PICENO – Complessivamente ammontano a circa 1 miliardo di euro, articolati in 940 interventi, gli investimenti per il ripristino post sisma nelle regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio previsti nei cinque Piano Stralcio finora redatti dall’Anas, soggetto attuatore individuato per il coordinamento delle attività di messa in sicurezza delle infrastrutture viarie. Questi ed altri importanti dati sono emersi nella Sala Consiliare di Palazzo San Filippo, in occasione della presentazione del 5° stralcio del piano di ripristino viabilità illustrato dall’ing. Fulvio Maria Soccodato, Responsabile Assetto Infrastrutturale Rete per la Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas. Erano presenti anche l’Ing. Fabrizio De Franciscis – Area Compartimentale Marche Anas e l’Architetto Fiore del Ministero delle Infrastrutture. L’incontro è stato introdotto dal Presidente della Provincia Sergio Fabiani, presenti numerosi sindaci, amministratori e tecnici di enti locali provenienti da tutte le regioni interessate dal cratere sismico.
«Per quanto riguarda lo stato di attuazione dei vari programmi – ha evidenziato l’Ing. Soccodato – finora sono state complete opere per 123 milioni di euro, sono in cantiere lavori per 270 milioni e, in appalto, interventi per 70 milioni di euro, oltre ad attività di progettazione del valore di 145 milioni di euro. Per la redazione del nuovo Piano stralcio – ha sottolineato l’alto dirigente – sono stati eseguiti 238 sopralluoghi che hanno portato ad identificare 236 interventi da attivare, distribuiti su 232 diverse strade, per un importo complessivo di circa 197 milioni di euro, di cui il 70% concentrati nella regione Marche, l’area più colpita dal terremoto. In particolare nel Piceno sono previsti 33 intereventi di ripristino per oltre 30 milioni di euro».
«Sulle strade di competenza provinciale questo nuovo piano stralcio contempla sei interventi per un investimento di 8 milioni e 960 mila euro – ha evidenziato il Presidente Fabiani – ringrazio il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, la Protezione Civile regionale, l’Anas e la Regione Marche per l’ottima sinergia e collaborazione instaurate con la Provincia e i Comuni che hanno già consentito di risolvere importanti problematiche. Importante è anche la disponibilità dimostrata dal Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini e il Sottosegretario di Stato Vito Crimi. Ritengo importante il gioco di squadra di tutte le istituzioni per proseguire con slancio nel complesso percorso della ricostruzione».
Il Presidente Fabiani e tutti i Sindaci presenti hanno condiviso l’apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dall’Anas nazionale e regionale. L’ing. Soccodato ha infine precisato che gli interventi con priorità 4 e 5, ossia quelli che non rientrano attualmente nel mandato conferito al Soggetto Attuatore e, attesa la loro accertata necessità, dovranno comunque essere previsti in altri programmi di attuazione, quali i programmi straordinari connessi alle fasi di ricostruzione post-sisma o nelle programmazioni ordinarie degli Enti gestori della viabilità.
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