Macerata, lavori nei locali dell’ex farmacia. Danneggiata l’opera “Chimismi” di Tulli

di REDAZIONE –

MACERATA – Nel corso dei lavori per la rifunzionalizzazione del piano terra nelle sale che ospiteranno il nuovo hub per l’accoglienza turistica, è emersa la necessità di mettere in sicurezza una situazione di potenziale pericolo sul controsoffitto della sala centrale in parte occupato dall’opera “Chimismi” di Wladimiro Tulli. Si è provveduto, prima che si verificasse il distacco in maniera accidentale, alla rimozione della parte del controsoffitto interessata. Per l’estrema fragilità il motivo figurativo si è in gran parte sbriciolato a causa della tecnica realizzativa del manufatto. Si tratta infatti di una decorazione in acrilico su rasatura in gesso, da non confondere con un affresco,  che forma una sorta di pellicola su una base di intonaco apprettata su rete metallica. Le conseguenze sulla decorazione sono state fatte immediatamente valutare dall’Ufficio Tecnico del Comune di Macerata alla restauratrice Maria Pia Topa della ditta Restauro Dipinti snc di Maria Pia Topa e Pierpaolo Mariani. «Si tratta di una decorazione in acrilico su gesso, quindi di una pellicola molto fragile. Al momento è in corso la verifica di quanto sia possibile recuperare per lasciare una traccia coerente dell’opera» ha spiegato Topa che in passato ha curato pregevoli restauri di opere dell’artista maceratese. Gli Uffici hanno avvisato la Sovrintendenza dei Beni Culturali di Ancona informando che si sono già attivate le procedure per recuperare, per quanto possibile l’opera anche attraverso un intervento integrato dell’Accademia di Belle Arti.

Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata