di VITTORIO CAMACCI –
ASCOLI PICENO – In una mattinata uggiosa, decisamente fuori stagione, ma fortunatamente risparmiata dalla pioggia, è stato piacevole raggiungere l’estrema zona ad est di Ascoli Piceno, visitando l’abitato di Marino del Tronto tra verdi colline e una zona industriale, a sud del fiume Tronto, piccolo paese dal passato agricolo ora completamente circondato da attività produttive e centri commerciali noto anche per ospitare nel suo territorio un “noto” Supercarcere. Qui si è svolta la quarta edizione della “Marino Run”, un urban trail di 10 chilometri a circuito tra le strade del borgo ed in mezzo alla campagna che circonda il paese, compreso il giro completo delle mura del Supercarcere. Curata da appassionati locali dell’Asd “Sport e Vita” con il contributo del locale Comitato Festa e dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche, la gara si è rivelata piacevolmente godevole, con repentini cambi di direzione ed il susseguirsi di variazioni di pendenza, in cui bisognava destreggiarsi tra diversi tipi di appoggio: asfalto, brecciato, sterrato e prato. La competizione, a cui hanno aderito circa 150 atleti, è stata animata dalla fuga del professore offidano Mauro Marselletti che ha tenuto sempre ben salde le redini della gara, per poi chiudere a braccia alzate in 35′ 39″ davanti al rumeno Anghel Ion (37′ 13″) ed al giovanissimo e promettente 17enne locale Fabio Sirocchi (37′ 15″). Tra le tante donne presenti alla gara si è imposta con facilità l’appassionata infermiera, tesserata con la società organizzatrice, Alessandra Luzi (43′ 18″) davanti alla graziosa commessa teramana Chiara Angelini (44′ 34″) e all’impiegata folignanese Mariele Costantini (46′ 33″). Infine le premiazioni e un ottimo rinfresco con varie specialità locali con ottima di birra.
Copyright©2019 Il Graffio, riproduzione riservata