Alberto Angela incanta il pubblico del Salone del Libro di Torino

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

TORINO – «Mai guardare il passato con gli occhi del presente». Ha esordito così Alberto Angela, il divulgatore scientifico più amato d’Italia, dinanzi al pubblico del Salone Internazionale del Libro di Torino sabato mattina, regalando una lectio memorabile nella Sala Oro, gremita fino all’inverosimile per l’occasione. Un pubblico trasversale e molto variegato perché lo stile narrativo dello scrittore è coinvolgente e assolutamente innovativo. L’uomo che tutti avremmo voluto avere a scuola come professore non solo per il grande fascino, per il carisma, ma anche e soprattutto per la straordinaria capacità di raccontare la storia e invogliare persone di ogni età a studiarla, ha ripercorso la vita di Cleopatra e, attraverso di lei, la storia degli anni che hanno portato alla nascita dell’impero di Augusto. Una donna che la cinematografia moderna ci ha sempre dipinto come una femme fatale e che, invece, Alberto Angela racconta come una sovrana “intelligente, moderna e indipendente, che ha saputo conquistare terreno rispetto a uomini più forti ed è riuscita a cambiare il corso degli eventi”. Un doppio appuntamento, per la verità, quello che l’ha visto coinvolto nel fitto programma di eventi al Salone. Nel pomeriggio di sabato, infatti, è stato ospite anche dello spazio Rai e ha presentato la storia d’Italia dalle origini ai nostri giorni, un romanzo in venti puntate, tanti quanti sono i volumi che compongono la collana, ognuno dei quali racconta vita, costumi e accadimenti non secondo il consueto linguaggio adottato dagli storici, bensì attraverso gli occhi di una immaginaria famiglia dell’epoca. Come a voler dire che la storia la fanno le persone comuni. “La storia spiccia”, la definisce Angela con un sorriso, il quotidiano della gente comune, quella che prende decisioni ogni giorno che, però, vanno di pari passo con le grandi decisioni di chi è al potere, ne è condizionata ma la condiziona a sua volta. E conclude dicendo che «Cleopatra, per esempio, se fosse vissuta oggi sarebbe stata Lady Gaga!».

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