di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Con rammarico e disappunto noto che, ancora una volta, nel predisporre l’orario estivo è stata ignorata la realtà di San Benedetto del Tronto. Sono stati istituiti due Frecciarossa in più ma solo con fermate nel nord delle Marche». Inizia così la lettera che il sindaco Pasqualino Piunti ha inviato al dirigente di Trenitalia, Fabrizio Dell’Orefice. «Vorrei ricordare che San Benedetto è tra le principali realtà turistiche dell’Adriatico centrale e che i collegamenti a lungo raggio con il nord sono essenziali per promuovere il flusso turistico. – aggiunge il primo cittadino – Senza dimenticare che la nostra stazione è a servizio dell’intero bacino meridionale del Piceno e della parte nord dell’Abruzzo: parliamo di almeno 300mila persone». Piunti sottolinea che “senza la possibilità di scendere da un Frecciarossa a San Benedetto evitando il cambio ad Ancona, difficilmente un potenziale turista proveniente dal nord sceglierebbe il treno rispetto all’auto, se non costretto”. In conclusione il sindaco chiede di “conoscere quali ostacoli si frappongono alla decisione di far fermare almeno una coppia di Frecciarossa nella stazione di San Benedetto e sostenere una mobilità meno inquinante e in costante crescita di domanda anche per chi si muove per turismo”.
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