di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comitato di Gestione del Flag Marche Sud, riunitosi venerdì 14 giugno nella Sala Giunta del Comune di San Benedetto del Tronto, ha tracciato un primo bilancio dell’attività svolta sinora dall’associazione temporanea di scopo (Ats) nata nel 2016, dopo l’approvazione da parte della Regione Marche dell’apposito Piano di Azione, per favorire lo sviluppo delle zone di pesca dei territori nei Comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima, Pedaso e Porto San Giorgio. Importanti i numeri di quanto fatto finora nelle varie Azioni in cui il Flag è impegnato nella realizzazione della Strategia di Sviluppo e nella migliore gestione delle somme assegnate del Fondo Europeo Affari Marittimi e la Pesca (Feamp). Per quanto concerne l’Azione “Risorsa ittica”, nel corso della mattinata ha relazionato il prof. Francesco Palermo dell’Università di Camerino, soggetto capofila di un progetto per interventi innovativi per la tutela e la conservazione della risorsa ittica e dell’ambiente quali, ad esempio, l’implementazione di procedure per il recupero, la conservazione e il ripopolamento di lumachine e seppie e il ripristino ambientale della “Pinna nobilis” (un importante regolatore ambientale). Il progetto vede il coinvolgimento dei pescatori dei vari Comuni facenti parte del Flag.
Quindi è stato presentato lo stato di avanzamento del primo ciclo del “Capacity Building” svolto da gennaio a giugno 2019: in particolare si è descritto l’andamento di “Un Mare D’Idee”, iniziativa volta a seminare spunti e idee d’innovazione provenienti dalla pesca, ma anche da altri mondi, in un’ottica di contaminazione virtuosa tra settori per dare nuova linfa e rivitalizzazione alla “comunità di pesca” del Flag Marche Sud. Il fine è quello di rilanciare il settore ittico locale attraverso idee e progetti pensati e portati avanti da studenti, aziende del settore ittico e no, inoccupati, commercianti, operatori turistici, chiunque abbia voglia di mettere il proprio talento a disposizione dell’innovazione.
Nel corso della riunione è stata poi anticipata l’uscita di due nuovi bandi, prevista per settembre: uno sul tema “Innovazione” per introdurre e sviluppare progetti di innovazione di prodotto, di processo, organizzativa e di marketing nel settore della pesca e acquacoltura, con una dotazione di 100.000 euro; l’altro su “Integrazione socio-economica territoriale”, con una dotazione finanziaria pari a 300.000 euro, per migliorare l’attrattività dell’economia costiera e le prospettive di sviluppo del territorio, per valorizzare, creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l’innovazione. I nuovi bandi saranno illustrati nel corso di seminari informativi ad hoc che si svolgeranno nei vari comuni del territorio del Flag Marche Sud.
«L’obiettivo globale che ci poniamo – dice Filippo Olivieri, assessore alla pesca del Comune di San Benedetto e presidente del Comitato di Gestione del Flag Marche Sud – è quello di rafforzare entro il 2023 le condizioni di base per una “continuità sostenibile” dell’economia di questo territorio attraverso azioni che ne mantengano e migliorino la prosperità economica e sociale. Puntiamo dunque a creare occupazione attraendo i giovani e favorendo l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura ma anche rafforzare il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo locale. Per questo le principali azioni su cui stiamo investendo le risorse che ci sono state assegnate riguardano la diversificazione del settore della pesca, l’innovazione in tutte le fasi della filiera produttiva, il mantenimento dello stock ittico e la salvaguardia ambientale, la riqualificazione degli spazi portuali».
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