di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –
CASTEL DI LAMA – Si terrà nel primo fine settimana di luglio l’edizione 2019 dell’Ama Festival, festival delle arti delle arti parlate, musicate e rappresentate, con un programma ricco di eventi che si svolgeranno a Casa Ama, nella sede di Castel di Lama (Contrada Collecchio 19), per far conoscere e promuovere le tante attività della prima e più ampia Comunità Terapeutica della Cooperativa Ama Aquilone. Una struttura polifunzionale che dispone di circa diciotto ettari di terreno coltivabile utilizzato per la Fattoria Biosociale Ama Terra, l’allevamento di bovini, le serre per le colture invernali, le sale per la lavorazione delle carni e la produzione di trasformati biologici. Un festival che è terra di incontro fra due realtà distinte: la Comunità terapeutica e il mondo esterno.
Si comincia sabato 6 luglio alle ore 22 con l’intervento del poeta e scrittore Tiziano Fratus che, insieme al giornalista Giuseppe Frangi, presenterà il libro Giona delle sequoie (Bompiani editore). Inizia così il racconto del tema del festival “Facciamo che io ero un albero”. A seguire, domenica 7 luglio la cerimonia della conclusione del programma terapeutico degli ospiti della comunità, alla presenza della vicepresidente della Regione Marche Anna Casini e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Angelo Davide Galeati, oltre che del Presidente della Cooperativa Ama Aquilone Francesco Cicchi con un intervento che prenderà spunto da un testo inedito che Eugenio Borgna, psichiatra di fama internazionale e Primario emerito di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara, ha scritto appositamente per l’occasione. Da quest’anno, inoltre, Casa Ama ha deciso di conferire un riconoscimento speciale intitolato alla Quercia a quella persona “rivoluzionaria” che fa irrompere bellezza nella nostra vita: il primo a ricevere questo premio sarà Mario Giostra, collaboratore prezioso scomparso prematuramente.
Chiude la serata l’intervento, previsto per domenica sera alle 21.30, di Stefano Massini, romanziere di fama internazionale, saggista, autore teatrale, volto noto della televisione. Il festival è patrocinato dalla Regione Marche e si avvale della collaborazione dell’associazione I luoghi della scrittura. E’ aperto a tutti e per entrambe le giornate sarà possibile soggiornare nella struttura, trascorrere del tempo, conoscere i progetti Ama Terra e il funzionamento della Fattoria Biosociale, acquistare i prodotti e soprattutto incontrare l’organizzazione molto importante sotto il profilo della outsider art: sarà ospite la galleria Gli acrobati di Torino, un gruppo di artisti molto speciali che realizzerà per l’occasione un allestimento di opere secondo il tema del Festival. L’immagine di Ama Festival “Facciamo che io ero un albero” è stata realizzata da Elisa Talentino.
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