di REDAZIONE –
CUPRA MARITTIMA – La XVII edizione del “Cupra Musica Festival”, organizzata dal Comune di Cupra Marittima, con il supporto della Pro Loco, chiuderà come di consueto il calendario delle manifestazioni estive cuprensi. L’edizione 2019, prevede quattro appuntamenti alle ore 21.30 con la grande musica, dal 6 al 12 settembre, nei luoghi più suggestivi del territorio cuprense. Venerdì 6 settembre, nella Chiesa di San Basso, il quintetto “I fiati” di Milano inaugurerà il Festival con un concerto dedicato all’Ottocento italiano, secolo in cui la musica italiana era la più eseguita nei teatri del mondo, se solo si pensa agli operisti Donizetti, Rossini e Verdi che si potranno ascoltare durante il concerto. Sabato 7 settembre sarà la chiesa parrocchiale di San Basso ad ospitare un concerto interamente dedicato a Mozart che prevede l’esecuzione della Serenata k 361 “Gran Partita” da parte dell’ensemble Nova Amadeus, composto da 13 musicisti diretti da Massimiliano Picca. Secondo la leggenda questo capolavoro fu il dono di nozze di Mozart alla moglie Constanze per il loro matrimonio del 1782; l’Adagio della Serenata, inoltre, è protagonista di una celebre scena del film Amadeus di M. Forman, in cui Salieri, compositore contemporaneo ed antagonista di Mozart, lo descrive con queste parole: «Era una musica che non avevo mai sentito, espressione di irrefrenabili desideri. Sembrava di ascoltare la voce di Dio».
Mercoledì 11 settembre a Villa Vinci-Boccabianca il pianista e direttore artistico Davide Martelli e il soprano Rossella Marcantoni ci accompagneranno in un giro del mondo attraverso canzoni, musiche e danze; si partirà dalla Francia con la mélodie “L’invito al viaggio” di Duparc su testo di Baudelaire che dà il titolo alla serata, si attraverseranno l’Italia di Petrarca e Verdi, la Russia di Rachmaninoff, il Brasile di Milhaud e Villa-Lobos e si approderà alla penisola iberica delle danze spagnole di Granados e delle canzoni spagnole di Obradors.
La rassegna si chiuderà giovedì 12 settembre a Villa Vinci-Boccabianca, con uno spettacolo interamente dedicato a Beethoven. Protagonista il trio dell’UmbriaEnsemble formato dalla prima viola dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai Luca Ranieri, dal violoncello di Maria Cecilia Berioli e dal pianoforte di Lucrezia Proietti con la voce di Domenico Benedetti Valentini. Da molti considerato il più grande compositore di tutti i tempi, Beethoven è noto anche per il carattere difficile, collerico, impulsivo e suscettibile che cronache e leggende ci hanno tramandato. Lo spettacolo che UmbriaEnsemble porta in scena vuole gettare un’altra luce sulla figura di Beethoven attraverso le sue musiche ed alcuni suoi scritti di profonda intensità e bellezza che rivelano la generosità sentimentale e la grande attitudine ad amare di cui Beethoven era capace.
«La XVII edizione del Cupra Musica Festival coinvolge un gran numero di musicisti: saranno 25 gli artisti, eccellenze nel panorama nazionale ed internazionale che si esibiranno nelle quattro serate» afferma il direttore artistico Davide Martelli «Vogliamo dimostrare con quest’edizione del festival, tutta incentrata sulla musica classica, seppur in quattro sfumature completamente diverse, che non è una musica per pochi ma per tutti».
«Mi piace sottolineare come ogni programma sia particolarmente adatto alla location scelta con le trascrizioni d’opera nel teatro naturale del borgo di Marano, la musica divina di Mozart in chiesa, la musica più umana di Beethoven nella sala ottocentesca di Villa Vinci-Boccabianca» conclude Daniela Luciani, assessore alla cultura del Comune di Cupra.
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