di ROSITA SPINOZZI –
RIPATRANSONE – La tradizionale “Mostra di manufatti di Presepi” organizzata da Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone, ha raggiunto la sua XXVIII edizione con una straordinaria partecipazione di pubblico e “piccoli artisti” che hanno avuto la possibilità di ammirare le originali creazioni presso la Sala Espositiva “Condivi”, nel centro storico cittadino. Complice dell’ottima riuscita dell’evento è stato anche il mirabile scenario espositivo al quale è stata abbinata la mostra del pittore Primo Angellotti, in occasione del 50° anniversario del “Presepe Artistico all’aperto” da lui ideato e realizzato. Per l’Archeoclub di Ripatransone resta vivo l’interesse di mantenere le tradizioni adattandole però al contesto moderno. A tal proposito quest’anno ciò che ha dominato è stato il recupero di materiali, l’uso di bottiglie dipinte e di sassi trasformati in personaggi. Molteplici i temi affrontati in questi 28 anni a partire dall’argomento più semplice “Il presepe di casa mia” ai temi sociali tra cui “La Pace”, temi ambientali come “Gesù Bambino nasce nell’universo” temi provocatori “Gesù Bambino e l’economia” e “L’acqua nel presepe”. Resta, comunque, idelebile il ricordo di “Gesù Bambino nasce a Ripatransone”, mostra realizzata dai ragazzi con manufatti che hanno richiesto notevole impegno al fine di riproporre i vari angoli della cittadina con immagini della Natività. La recente mostra è stata inaugurata il 21 dicembre scorso in occasione delle manifestazioni natalizie, alla presenza del sindaco Alessandro Lucciarini e l’assessore alla cultura Stefania Bruni, con una breve introduzione della presidente Archeoclub, Donatella Donati Sarti seguita dalla presentazione dei piccoli artisti che, insieme ai loro insegnanti, hanno illustrato le caratteristiche dei propri lavori non mancando di animare la serata con canti tipici della tradizione natalizia. «La mostra è rimasta aperta fino all’Epifania, calamitando grande attenzione di pubblico anche negli ultimi giorni espositivi» afferma la presidente Donati Sarti «Un ringraziamento particolare va a tutti i partecipanti che hanno lavorato, dimostrando un grande impegno e coinvolgimento, al Comune di Ripatransone per la disponibilità della Sala Condivi e alla Banca di Ripatransone e del Fermano». Immancabile l’arrivederci al prossimo anno con una nuova mostra e nuove idee per rendere omaggio alla bellezza del Presepe.
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