Coronavirus, Piunti scrive all’Anci: «Crisi del settore turistico, occorrono misure urgenti»

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, ha scritto una lettera all’Anci (Associazioni Nazionale Comuni Italiani) nazionale e regionale per sottolineare la crisi del settore turistico in piena emergenza Coronavirus. Di seguito riportiamo il testo:

Gentile Presidente,
in questo momento in cui tutti gli organi dell’apparato istituzionale stanno profondendo il massimo impegno nelle azioni di contenimento del contagio da Covid-19, non possiamo trascurare il forte impatto che questa emergenza sta avendo sulla nostra economia, a partire dal settore turistico.

In qualità di Sindaco di una città che detiene il primato nella Regione Marche per numero di presenze turistiche nelle strutture alberghiere, ritengo doveroso raccogliere il grido d’allarme di tutti gli operatori turistici del mio territorio, i cui rappresentanti di categoria ho provveduto a riunire solo qualche giorno fa.

Il nostro turismo, motore trainante dell’economia cittadina, ha già dovuto affrontare gli effetti negativi provocati dal sisma 2016, superati brillantemente grazie alla laboriosità e alla spiccata cultura dell’accoglienza che da sempre contraddistingue i nostri operatori, ora è senza dubbio il settore maggiormente colpito dall’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.

Con la stagione ormai alle porte, è questo il momento in cui solitamente è necessario prendere impegni vincolanti per aziende e persone, il clima di grande incertezza sta paralizzando qualsiasi azione.

In questa fase di drammatica evoluzione non è possibile neppure tracciare una stima sul reale impatto ai danni dell’intero comparto, ma anche nel caso di una rapida soluzione del problema la stagione appare fortemente compromessa, a giudicare dai numeri di cancellazioni e mancate prenotazioni, normalmente già a buon punto in questa parte dell’anno.

Per far fronte alla situazione incerta occorrono, quindi, urgenti ed immediate misure, da concordare con gli organi competenti, a favore di tutta la filiera, a tutela dei posti di lavoro e della vita stessa delle imprese, come sospensione dei versamenti relativi a imposte e tasse, possibilità di rateizzare i pagamenti e accesso facilitato ai fondi di garanzia.

Ritengo necessario inoltre che tutte le istituzioni, in primis noi Sindaci che siamo i massimi rappresentanti delle comunità locali, lavorino congiuntamente ad interventi strategici straordinari che permettano di rilanciare il sistema turistico ed essere pronti a ripartire nel momento in cui questa emergenza sarà superata.

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