di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Piunti scrive una lettera al presidente nazionale Anci Antonio Decaro nella quale, in vista dell’emergenza Coronavirus, richiede misure urgenti e indifferibili sulla disposizione relativa lo svolgimento dell’attività fisica.
«Nel corso dell’ultimo fine settimana i nostri Comuni – e in modo particolare quelli che per posizione geografica e condizioni climatiche, come i territori rivieraschi, da sempre consentono ai cittadini di poter svolgere attività fisica all’aperto, anche con semplici passeggiate – hanno purtroppo dovuto registrare un sostanziale mancato rispetto del divieto di lasciare le abitazioni se non per motivi di stretta necessità.» scrive Piunti «Pur non essendo l’attività fisica vietata dalle disposizioni adottate dal Governo nazionale, purtuttavia se essa viene svolta contemporaneamente da più persone nei luoghi tradizionalmente deputati al passeggio, è evidente che viene meno la finalità di stretto contenimento delle presenze fisiche fuori delle abitazioni, cui è giustamente ispirata la normativa emergenziale».
«Chiedo perciò che con assoluta urgenza l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani richieda al Presidente del Consiglio dei Ministri l’adozione tempestiva di una misura più restrittiva dell’attuale, che – parlando con voce univoca ai cittadini italiani – limiti drasticamente la possibilità di svolgere attività fisica all’aperto, non soltanto nei parchi e giardini comunali (in cui l’ingresso è già stato limitato, nella grande maggioranza dei casi, dai sindaci) ma anche nelle restanti aree del territorio, tradizionalmente vocate alle attività ricreative all’aperto, quali ad esempio il lungomare delle nostre splendide città» aggiunge il primo cittadino «Nella convinzione che la bellezza dei nostri territori tanto prima sarà restituita al libero godimento dei cittadini, quanto più sapremo affrontare tutti insieme e ora i necessari sacrifici».
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