Coronavirus, Casini: «La Commissione Ue a fianco del settore agroalimentare europeo»

di REDAZIONE –

ANCONA – Aumento degli aiuti di Stato, proroga delle scadenze per le domande Pac (Politica agricola comune), “corsie verdi” per non interrompere i rifornimenti di cibo in Europa. Sono le misure che la Commissione Ue ha adottato per fronteggiare la crisi della pandemia nell’ambito del settore agricolo. Ieri, a Bruxelles, nel corso di una riunione in videoconferenza, il commissario per l’agricoltura Janusz Wojciechowski ha presentato una panoramica della situazione ai ministri dell’Agricoltura dell’Ue. «È importante che l’Europa scenda, è proprio il caso di dire, in campo per coordinare una serie di interventi a sostegno del settore e per rassicurare i cittadini sulla fornitura dei prodotti agroalimentari – ha commentato la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Il comparto sta fronteggiando l’emergenza con la consueta determinazione per non interrompere la filiera che continua ad assicurare cibo sicuro e di qualità. Come Regione, abbiamo già chiesto al governo nazionale di rafforzare i provvedimenti a favore del settore agricolo. Dall’Europa stanno già arrivando indicazioni e sostegni adeguati alla crisi in corso». L’estensione del termine ultimo per le domande Pac slitta dal 15 maggio al 15 giugno allo scopo di favorire gli agricoltori nella compilazione della domanda. Gli aiuti di Stato, per gli agricoltori, passano da un massimo di 100 mila euro a 120 mila per azienda (in alcuni casi a 125 mila), senza preventiva autorizzazione della Commissione Ue (“de minimis”). In Europa la circolazione delle merci agroalimentari beneficerà di “corsie verdi”, con tempi di attesa (in specifici accessi alle frontiere) non superiori a 15 minuti.

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