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ANCONA – La Regione Marche ha chiesto un incontro urgente alla Protezione Civile Nazionale sulla questione dell’erogazione del contributo per autonoma sistemazione (Cas). Lo dichiara l’assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti: «Dopo aver risolto positivamente nei giorni scorsi il problema della manutenzione delle messe in sicurezza per il quale il sottoscritto è prontamente intervenuto insieme con numerosi sindaci del cratere e con il Commissario per la ricostruzione Legnini, a nome del presidente, ho provveduto a chiedere un incontro urgente con i vertici della protezione civile nazionale per discutere e chiarire gli effetti delle ordinanze 614, 650 e 670».
«Gli effetti di tali provvedimenti, – spiega Sciapichetti – che in alcuni casi contrastano palesemente con tutti i procedimenti amministrativi di proroga per l’emergenza Coronavirus, toccano la carne viva dei terremotati e rischiano di far perdere il Cas e con esso la priorità nell’erogazione del contributo per la ricostruzione dell’abitazione principale a coloro che, secondo l’interpretazione restrittiva data a nostro avviso della protezione civile nazionale, sarebbero in ritardo con le domande. Tale eventualità va scongiurata e per questo abbiamo chiesto un incontro immediato ai vertici nazionali».
Conclude l’assessore Sciapichetti: «L’emergenza Covid 19 ha messo a dura prova una popolazione già fortemente provata che non ha certo bisogno di ulteriori appesantimenti normativi. Per questo confidiamo di chiarire quanto necessario nelle prossime ore e nelle dovute sedi, facendo affidamento al senso di responsabilità di tutti anche in considerazione della difficile situazione che sta attraversando il Paese in generale e i cittadini terremotati in particolare chiamati nell’arco di quattro anni ad affrontare un’emergenza nell’emergenza».
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