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ANCONA – La Giunta regionale ha approvato l’incremento dello stanziamento previsto per i voucher formativi richiesti entro lo scorso dicembre 2019. Agli iniziali 4 milioni di euro del triennio 2019-2021 sono stati aggiunti altri 699 mila euro. «La dotazione complessiva, pari a 4 milioni e 699,1 mila euro, consentirà di finanziare tutte le domande pervenute, garantendo tutti i percorsi formativi richiesti da disoccupati, inoccupati e occupati» chiarisce l’assessore al Lavoro, Loretta Bravi che ha proposto la deliberazione ratificata dall’esecutivo regionale. Insieme all’assegnazione aggiuntiva, la delibera approva anche la modifica del cronoprogramma triennale degli stanziamenti a disposizione, stabilendo una ripartizione dei fondi Por Marche Fse (4.699.100,00 euro) che vede 4,261 milioni a favore dei disoccupati/inoccupati e 437,1 mila euro per gli occupati. «A seguito della ricognizione di tutti le migliaia di voucher richiesti nel territorio regionale, delle attività formative prescelte, della tipologia degli enti erogatori e delle successive rinunce pervenute – spiega Bravi – si è resa necessaria la rimodulazione per rispondere al meglio e in maniera efficace alle esigenze formative espresse dal territorio. La misura è stata molto apprezzata da parte dei disoccupati e inoccupati che, insieme agli occupati, hanno avuto e avranno la possibilità di frequentare attività formative, normalmente con un costo di iscrizione, in maniera completamente gratuita». L’intervento consiste nella concessione di un incentivo individuale e non di finanziamento dell’attività formativa dell’ente gestore. I corsi ammessi sono quelli previsti dal Catalogo regionale For.mi.ca che raccoglie l’offerta formativa (continua, permanente, alta formazione) accessibile anche tramite voucher messi a bando dalle amministrazioni titolari di risorse economiche.
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