di REDAZIONE –
RECANATI – Una grande giornata celebrativa è stata dedicata ieri all’illustre cittadino recanatese Giacomo Brodolini, sindacalista e politico italiano nonché massimo sostenitore dello Statuto dei lavoratori, una delle normative principali della Repubblica Italiana in tema di diritto del lavoro. L’Amministrazione recanatese, guidata dal sindaco Bravi, ha reso omaggio alla sua importante opera nel giorno dell’ anniversario dei cento anni dalla nascita, con una serie di importanti iniziative dedicate al tema del lavoro, tra cui le attività di orientamento allo studio e al lavoro rivolte a giovani tra i 18 e i 35 anni e la conferenza del Prof Filippo Olivieri docente del Diritto del Lavoro e Sindacale dell’Università di Macerata sulla figura di Giacomo Brodolini, introdotta dal sindaco Bravi e dall’assessore alle politiche sociali e del lavoro Paola Nicolini.
A coronare l’intensa giornata di eventi lo spettacolo serale de La Compagnia di Musicultura “Lavorar Cantando” che ha aperto il ricco cartellone di appuntamenti live di Lunaria in piazza Leopardi. Il primo grande concerto dal vivo a Recanati, aperto al pubblico con prenotazione, dopo il lungo lockdown, organizzato secondo le stringenti nome anti diffusione da Covid -19. Lo spettacolo “Lavorar cantando” ha proposto la storia del movimento operaio attraverso la canzone, ideato da Piero Cesanelli, con testi dello stesso Cesanelli e di Carlo Latini. Adattato da Ezio Nannipieri per l’occasione della celebrazione di Giacomo Brodolini, lo show tra canzoni, narrazione e spunti filmati ha entusiasmato il pubblico con un’emozionante storia cantata del lavoro attraverso l’esibizione di sedici artisti, tra musicisti, attori e cantanti.
Nel gran finale, il toccante omaggio alla memoria di Piero Cesanelli, La Compagnia e il pubblico hanno fatto risuonare a gran voce e maniera corale il nome dell’amato Direttore Artistico di Musicultura. Prossimi appuntamenti con Lunaria il 23 luglio con gli Stadio, il 30 luglio con Niccolò Fabi in Trio e il 5 agosto sull’ Orto del Colle dell’Infinito con Mario Tozzi & Enzo Favata in “Mediterraneo: le origini del mito”.
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