di REDAZIONE –
CARASSAI – È una importante occasione per ascoltare il nostro affabulatore, filosofo, scrittore, nonché uno dei più importanti studiosi nazionali di cultura orale, Antonio De Signoribus, quella che si svolgerà questa sera, martedì 19 luglio alle ore 21, nei giardini pubblici di di Carassai. Protagonista dell’incontro sarà la sua ultima opera, “L’uovo di cavalla”, edita da Zefiro. Si parlerà di ritualità, di pratiche magiche, di eventi particolari, fate, streghe, malocchio ma anche di fiabe popolari. Le storie mirabolanti di Antonio De Signoribus rispondono ad un costante bisogno che l’uomo ha di stupirsi, di provare delle emozioni: pensiamo alle streghe che si cospargevano il corpo di unguenti, per volare, per partecipare al sabba, oppure a chi era colpito dal mal di luna che rotolava per terra, o nell’acqua, per trovare sollievo al dolore. Ecco, poi, le fiabe che per secoli e millenni sono vissute nella tradizione orale, che permette al vecchio di riplasmarsi continuamente nel nuovo. La fiaba, poi, nella sua ricchezza e semplicità è una manifestazione umana molto seria e di valore universale che accompagna da sempre la storia dell’uomo ed è presente presso tutti i popoli della terra. Di tutto questo, e forse d’altro ancora, parlerà Antonio De Signoribus. In sintesi, “la scrittura affabulante” di Antonio De Signoribus si mescola con la parola affabulante di Antonio De Signoribus. Cosa ne verrà fuori? Incantamento, stupore, meraviglia, magia.
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