“La Sfida” al Circolo Nautico Sambenedettese, trionfano i team Mako e Fog

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questo fine settimana, presso il Circolo Nautico Sambenedettese è andata in scena”La Sfida”, blasonata gara di pesca sportiva che raggiunge quest’anno la sua XX edizione sotto l’egida della Federazione Italiana Pesca Sportiva. Nata nel 2000, dall’anno successivo è in memoria di Massimo De Nardis, socio storico del circolo e personalità amata da tutti. Un’amore che sapeva trasmettere con le sue parole e che era impossibile non ricambiare. Personaggio sognatore capace di trasformare la vita in avventure di narrazione, ma anche di forza in mare. Un pescatore, che viveva il porto ogni attimo possibile tanto che tutti, dai più giovani ai più anziani, lo riconoscevano come “uno di loro”. Medico stimato, ha avuto almeno due grandi meriti: trasmettere la letteratura del mare, incoraggiandola tra i più giovani, e infondere il rispetto per le sue forme di vita.

Una manifestazione irrinunciabile per i veri pescatori e a cui hanno infatti aderito, nonostante le difficoltà di questo anno particolare, ben 24 equipaggi (di cui oltre la metà provenienti da numerose località italiane) che gareggeranno al meglio dei due giorni, guardando alla classifica individuale ma concentrandosi principalmente su quella di coppia che attribuirà la vittoria del premio più grande e soprattutto dell’ambito trofeo. Una competizione che ha dunque grande valore per il territorio e la marineria del Circolo Nautico Sambenedettese in quanto è anche la più antica gara di Catch&Release (tipo di pesca in cui è previsto il rilascio obbligatorio senza danneggiare il pesce) dell’Adriatico e una delle prime in Italia.

Un legame che anno dopo anno si è rafforzato, dimostrando non solo come il lavoro di Massimo avesse già in tempi non sospetti dato i propri frutti, ma che da sempre la marineria sambenedettese fa scuola, in questo caso nell’essere tra le prime al mondo ad adottare pratiche sostenibili. Alla fine il CNS è risultato vincitore su tutti i fronti nella due giorni. Il team “Mako” capitanato da Giovanni Acciarri e il team “Fog” con Tonino Carlini sul podio più alto, seguito dal Team “Shark One” guidato da Federico Maurizi e Team Valentina di “Romano Valle”. Terzo gradino ASD Birillo Scuba Fishing di Padova con “Topa Cabrio” di Davide Paterlini e “Moro Strike” di Lorenzo Di Gialluca. Infine sempre al CNS il Trofeo “Fabio Geri”, ovvero il titolo assegnato all’equipaggio singolo con il punteggio più alto: ancora il tema Shark One.

Grande soddisfazione degli organizzatori, in primis del Presidente CNS Igor Baiocchi, intervenuto a ringraziare durante la premiazione tutti gli equipaggi e i loro ospiti ricordando che hanno contribuito a rendere grande questa ormai storica iniziativa, che vede al centro l’ospitalità e la bellezza del nostro mare. Citati per l’impegno il vicepresidente e delegato pesca Giacomo Forti e il Responsabile FIPSAS Giannino Marconi, gli sponsor, gli ormeggiatori e tutto lo staff. Questo il suo significato: una sfida leale, vera, ad armi pari, in cui al centro c’è non solo l’uomo, ma anche il mare.

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata