di ROSITA SPINOZZI –
RIPATRANSONE – Ennesimo successo per lo scrittore-filosofo marchigiano Antonio De Signoribus che, con le sue bellissime fiabe, continua a calamitare l’attenzione di grandi e piccini accompagnando tutti in un prezioso e interessante viaggio attraverso le antiche credenze e tradizioni popolari. Il tutto strizzando saggiamente l’occhio alla contemporaneità, ricordandoci che lettura di fiabe e intelligenza vanno di pari passo (Einstein docet!) e sono elemento imprescindibile per la crescita di ogni individuo. Ed è così che, tornando alla “cronaca”, non è di certo passato inosservato l’evento che, ancora una volta, ha visto protagonista il “nostro” Antonio De Signoribus alla Fontursia di Ripatransone, dove ha presentato il suo ultimo libro intitolato “L’uovo di cavalla” (Zefiro Edizioni). In una serata dall’atmosfera davvero magica – complici il crepuscolo ed il meraviglioso panorama ripano – la parola affabulante dell’autore si è posta come una significativa porta tra passato, presente e futuro. Alle domande incalzanti dell’editore Carlo Pagliacci, Antonio De Signoribus ha risposto mettendo in primo piano l’aspetto magico, meraviglioso – ma in alcuni casi anche ironico e tragico – attraverso la trattazione di argomenti che vedevano 
protagonisti personaggi inconsueti, particolari o, più semplicemente, strani. Così come nelle fiabe che prendevano vita nel momento del racconto, nei rapporti che si stabilivano tra narratore e ascoltatori, Antonio De Signoribus ha saputo mantenere quel rito creando precisi momenti di aggregazione che hanno messo in moto i sentimenti, la psicologia, il piacere profondo dello stare insieme. Il risultato? Una meravigliosa serata alla quale hanno contribuito le ottime musiche e la splendida voce del soprano sambenedettese Silvia Ulpiani che nel suo canto si è ispirata alle fiabe dell’autore; le letture, delicatissime, a cura di Darinka, e il buon cibo della trazione con i vini pregiati proposti dall’esperto e attento Gianmarco Veccia. Una serata indimenticabile, dunque, che merita di certo un bis. Nel frattempo il “Grimm marchigiano” ha catturato anche l’attenzione di Rai3 dove la rubrica “Scaffale” di Maria Francesca Alfonsi, viaggio popolare nella cultura marchigiana e nelle aree contadine del centro Italia, ha dedicato uno spazio al libro “L’uovo di cavalla” decantando l’alto valore culturale dei 65 racconti che impreziosiscono l’antologia. Chapeau!
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