di REDAZIONE –
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”. Domani, sabato 12 settembre, si terrà in Piazza Giorgini un importante dibattito sulla sanità con i candidati alla Regione.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Il 12 settembre in Piazza Giorgini alle 17,30, con la conduzione di Stefania Serino di Vera TV, il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” ha organizzato un dibattito avente come argomento cardine la sanità costiera ed il destino del nostro ospedale. Dopo una introduzione dell’ormai noto dott. Baiocchi, verranno chiesti ai candidati alla presidenza della Regione che aderiranno all’invito le loro intenzioni ed i loro obiettivi relativamente all’argomento project financing ed ai costi che comporterebbe una simile operazione, con connessa gestione privata della nuova struttura; si parlerà del nuovo ospedale costiero e del c.d. Affare Pagliare; della sorte, in caso si dia retta all’algoritmo ceriscioliano, dei due nosocomi esistenti; delle disparità di trattamento tra la provincia ascolana e quelle del nord della Regione, della distribuzione dei servizi e della razionalizzazione delle risorse, del taglio dei posti letto disposto da Ancona alla chetichella a discapito del Madonna del Soccorso, dei danni della direzione della nostra sanità lasciata troppo alla politica e troppo poco ai tecnici.
Non si parlerà solo di servizi e strutture ospedaliere, ma anche dell’inedito e mai dibattuto (o non considerato appositamente) argomento della provincia unica Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto, come strada da seguire per eliminare le discrasie politiche tra città ormai demograficamente equivalenti, e mezzo per raggiungere magari, finalmente, una vera armonizzazione dei servizi al servizio dei cittadini e nella distribuzione delle risorse, dunque una vera unità e sinergia tra i due territori costiero e interno. Si parlerà anche di infrastrutture e viabilità, analizzando i vari progetti da anni oggetto di discussione ma mai seriamente perseguiti, quali la terza corsia o la retrocessione dell’autostrada A14, la bretella per bypassare il centro città e per evitare lo choc da traffico e da inquinamento, la metropolitana di superficie.
Dieci domande precise e dirette a coloro che si propongono, con le loro squadre, per governare e migliorare il nostro futuro per i prossimi cinque anni. Aspettiamo cittadini, operatori sanitari, utenti, per sviscerare argomenti e problemi che ci riguardano tutti, da sempre oggetto di campagne elettorali, ma mai davvero affrontati e risolti. Poi toccherà ai cittadini valutare e decidere con il loro voto, una grande responsabilità cui nessuno dovrebbe sottrarsi».
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