I Master della Collection Atletica Sambenedettese trionfano ai Campionati Italiani

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il compianto Ottavio Missoni, grande imprenditore della moda ed icona dell’atletica Master nazionale, prima di congedarsi da tutti noi disse: «Il saggio è un fanciullo che si duole di essere cresciuto». Questa frase suggestiva di un uomo straordinario d’altri tempi racchiude il senso dello spirito che contraddistingue la squadra dei master della Collection Atletica Sambenedettese: un gruppo di eterni fanciulli che ha conquistato ben 4 medaglie, 3 ori ed un argento, ai Campionati Italiani che si sono svolti ad Arezzo dal 9 all’11 ottobre. Eccellente la prova del colosso della squadra Carlo Sebastiani, classe 1958, che ha raggiunto il traguardo di una vita laureandosi finalmente nuovo campione italiano nel getto del peso nella categoria M60 con un lancio di 12 metri e 28 centimetri, dopo una serie innumerevole di argenti conquistati nella sua lunga carriera di atleta master. Il titolo tricolore è il frutto della tenacia e della passione di un campione nello sport e nella vita.

Altro oro è venuto da Cesare Alesi , il primo a livello individuale essendosi laureato campione italiano nel decathlon nel 2016 , il quale nella categoria M55 ha sbaragliato il campo degli avversari nel salto con l’asta vincendo nettamente con la misura di 3,20 e distanziando di ben  35 centimetri il secondo classificato Silvano Massaro. Non poteva mancare l’apporto al medagliere degli Orange una delle icone del movimento ossia Franco Marchegiani  che ha vinto l’oro nel Lancio del martello e l’argento nel martello a maniglia corta. Franco, al termine delle gare, ha dedicato alla sua consorte Maria Giovanna      recentemente scomparsa gli ennesimi successi della sua folgorante carriera.

Come ciliegina sulla torta, la rassegna nazionale ha visto la partecipazione del Dott. Matteo Piemontese che ha conquistato un eccellente quinto posto nei 5000 metri nella categoria M70 con il tempo di 24’00”11. Il bottino poteva essere ancora più prezioso se fosse stato presente anche il  pluridecorato Francesco Bruni, un giovincello classe 1941, che ha non ha potuto prendere parte alla rassegna nazionale a causa di un infortunio ma siamo certi che presto Francesco tornerà a mietere successi. É stato esaltante assistere al vortice di emozioni che ha caratterizzato un week end straordinario per l’atletica master sambenedettese, un movimento fatto di uomini capaci di vivere ancora gioie di sport genuine e mai sopite.

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